Umbria: Vinti, Regione impegnata su fronte disabilita'

30 Set 2011, 17:52 Agenzia ASCA

Perugia (PG) - "La Regione dell'Umbria e' impegnata costantemente per andare incontro alle esigenze dei cittadini affetti da disabilita', tanto e' che a fronte della mancanza di finanziamenti statali della Legge n.13 'Disposizioni per favorire il superamento e la eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati', interviene annualmente con fondi del proprio bilancio destinando un importo la cui entita' e' determinata annualmente con la legge finanziaria". Lo ha evidenziato l'assessore regionale Stefano Vinti in vista della nona Giornata nazionale per l'abbattimento delle barriere architettoniche, prevista domenica prossima. Istituita nel 2003 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, su proposta dell'associazione Fiaba (Fondo Italiano Abbattimento Barriere Architettoniche) vuole informare le istituzioni pubbliche e private sul tema dell'abbattimento delle barriere fisiche, culturali, comunicative e comportamentali, oltre che a stimolare i canali di comunicazione e coinvolgere l'opinione pubblica, al fine di realizzare un ambiente accessibile e fruibile da tutti. I finanziamenti regionali con la Legge regionale 19/2002, spiega una nota dell'ente, ad oggi ammontano complessivamente a 3,8 mln di euro ed a questi sono stati aggiunti ulteriori fondi regionali acquisiti con la Legge. 350/2003 (fondo nazionale per le politiche sociali), nell'anno 2005 pari a 328.324 euro e 200.000 euro per il 2006. In totale 4,416 mln di euro, a beneficio di circa 900 famiglie. "Nonostante il forte impegno economico ed amministrativo della Regione - ha proseguito Vinti - il numero delle richieste di finanziamento da parte dei privati ad oggi rimaste da soddisfare sono circa 1000, corrispondenti ad un fabbisogno economico di circa 5 mln di euro. Anche per quanto riguarda gli interventi nel campo delle opere pubbliche l'attenzione e' sempre stata costante. I bandi per la concessione di contributi ai Comuni ed Enti pubblici, emanati con le leggi regionali 19 del 1986 e 3 del 2010, ad esempio, hanno previsto e prevedono espressamente, tra le tipologie di opere finanziabili, i progetti per l'eliminazione e la non realizzazione di barriere architettoniche, per promuovere l'accessibilita' e la fruibilita' per tutti dell'ambiente costruito e non costruito". pg/gc

[Fonte: Umbria OnLine]