Gubbio (PG) - E' un bilancio molto positivo quello della 30esima "Mostra mercato nazionale del tartufo bianco e dei prodotti agroalimentari", conclusasi a Gubbio. Quattro giornate di esposizione oltre al pomeriggio inaugurale del 28 ottobre, per proporre le eccellenze enogastronomiche del comprensorio eugubino-gualdese e altri prodotti arrivati da ogni angolo d'Italia. Impossibile fare una stima delle presenze fra gli stand, evidenzia una nota degli organizzatori, la dislocazione della mostra su 3 sedi e l'assenza del biglietto d'ingresso non ha permesso di determinare il numero dei visitatori. Il flusso e' stato consistente e continuo, con punte di tutto esaurito nelle giornate di domenica e di Ognissanti. Gli espositori di tartufo e di prodotti della lavorazione degli "Arconi" si sono dichiarati particolarmente soddisfatti, considerati crisi economica e i prezzi del prodotto fresco non esattamente per tutte le tasche. Per gli esemplari piu' importanti il costo e' arrivato a toccare i 4mila euro al chilo. "Palazzo del Gusto" ha ripetuto il successo dell'anno scorso offrendo un ventaglio di proposte capaci di catalizzare l'attenzione di un pubblico sempre piu' attento e preparato. In 200 hanno scelto i 9 Laboratori sensoriali del gusto a numero chiuso, mentre un migliaio di degustatori sono passati per i Banchi d'assaggio di prodotti tipici del territorio nei tre giorni d'apertura. "L'accostamento tartufo e vino nelle diverse declinazioni ha interessato e appassionato i partecipanti - ha spiegato Cinzia Rosati, project manager di palazzo della Porta - ma l'attenzione e' stata molto alta anche nei confronti delle novita' come Il percorso del cioccolato in collaborazione con la Scuola italiana di gelateria e Il bere miscelato proposto dai barman di Aibes. Appuntamenti che hanno permesso anche di valorizzare grandi professionalita' locali impegnate continuamente in corsi su tutto il territorio regionale. La risposta del pubblico ci invita a proseguire in questa direzione, diverisificando ancora di piu' le proposte". Apprezzate da genitori e bambini le "officine didattiche" dedicate ai piu' piccoli, soprattutto il corso di cucina per bambini "We love cooking", curato da Beatrice Tomassoli e Francesca Ceccacci, che ha visto la presenza di oltre 100 partecipanti. Nell'anno del 30esimo anniversario, la Comunita' montana dell'Alta Umbria, organizzatore storico, ha ceduto il testimone al Comune di Gubbio. Un passaggio di consegne nel segno della collaborazione tra gli enti che nel tempo hanno contribuito a far crescere l'Alto Chiascio. "La Comunita' montana - ha spiegato il presidente dell'ente Mauro Severini - ha concorso negli anni in maniera significativa alla salvaguardia e allo sviluppo del territorio montano del comprensorio Eugubino-Gualdese, in condizione di disagio economico e di isolamento infrastrutturale. Mentre la Mostra del tartufo ha contribuito a comunicare, al pubblico italiano e internazionale, un'immagine di Gubbio e del territorio di qualita' ed eccellenza". pg/map/rl
Umbria/turismo: bilancio positivo 30* Mostra tartufo bianco Gubbio
02 Nov 2011, 17:40 Agenzia ASCA
[Fonte: Umbria OnLine]
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