Perugia (PG) - Gli automobilisti eugubini, gualdesi e quelli residenti dei comuni limitrofi con problemi di salute o con piu' di ottanta anni di eta', non saranno piu' obbligati a recarsi a Citta' di Castello o a Perugia per rinnovare la propria patente di guida, ma potranno farlo nei piccoli centri dell'Alto Chiascio.
Lo rende noto il consigliere regionale del Pd, Andrea Smacchi, che a settembre aveva pubblicamente sollevato il problema di attivare una commissione medica non monocratica, abilitata alle visite per il rilascio di patenti speciali, anche nel territorio dell'Alta Umbria .
Nel dichiararsi soddisfatto per la decisione assunta dal Direttore della Asl 1 Andrea Casciari, il consigliere gli rivolge un particolare plauso, "per aver implementato un servizio molto richiesto sul territorio e che evitera' a cittadini, la cui salute non e' nelle migliori condizioni, di affrontare un viaggio lungo e disagiato.
In altre zone della Regione, ricorda Smacchi, la Commissione patenti speciali svolge gia' le visite nelle principali citta' della Asl di competenza offrendo un servizio relativamente vicino a quanti risiedono nei comuni piu' piccoli o di confine. Ora, questo sara' possibile farlo anche nell'Alto Chiascio perche', spiega Smacchi, la Commissione speciale ha incrementato e differenziato le sedi dove effettuera' le visite.
"Credo - conclude Smacchi -, che proprio la nostra eccellente sanita', chiamata a breve ad una importante riforma, possa vantarsi di fare la differenza e offrire, come da sempre cerca di fare, prestazioni di qualita', capillari ed efficaci nel rispondere ai bisogni dei cittadini". com/mpd