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Domenica 19 Maggio 2024

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Umbria: Regione a Ufficio scolastico, assicurare regolare avvio

Perugia (PG) - "Adoperarsi per assicurare il regolare avvio e funzionamento delle Istituzioni scolastiche". E' quanto hanno scritto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini e la vicepresidente con delega all'Istruzione e Diritto allo Studio, Carla Casciari, al direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale, Maria Letizia Melina. L'invito, spiega una nota della Regione, segue le notizie di cronaca che hanno evidenziato criticita' nella formazione delle classi in alcune scuole umbre e in considerazione dell'ulteriore riduzione di organico prevista dalla riforma Gelmini.

"Una terza tranche di tagli - sottolineano le amministratrici - che comportera' la perdita del posto di lavoro per oltre 500 tra docenti e personale Ata gia' dall'inizio del nuovo anno scolastico, con sempre maggiori difficolta' nel garantire l'apertura, la sorveglianza, la pulizia dei plessi scolastici, il normale funzionamento degli uffici e dei laboratori, ma soprattutto la qualita' dell'insegnamento. Inoltre, con l'aumento del numero delle iscrizioni - proseguono - si creeranno classi con un numero di alunni superiore a trenta, con rischi dal punto di vista della sicurezza".

La composizione di classi "sempre piu' numerose, nelle quali a volte si prevede la compresenza di piu' alunni con disabilita' o disagio e studenti stranieri con diverse competenze linguistiche, configura - affermano - una grave lesione del diritto allo studio per i ragazzi e le ragazze". Da qui l'invito ad adoperarsi "con la sensibilita' fino ad oggi dimostrata, per assicurare il regolare avvio e funzionamento delle Istituzioni scolastiche anche attivando un costante monitoraggio su queste problematiche in collaborazione con le singole Autonomie scolastiche". La Giunta regionale chiede, per garantire costituzionale della scuola per tutti, che siano rispettati nella formazione delle classi i parametri in applicazione del Dpr 81/2009 che prevedono in ogni classe un massimo di 29 alunni nella scuola dell'infanzia, 27 nella primaria, 28 nella secondaria di primo grado e 30 in quella di secondo grado. In presenza di un alunno con handicap, il numero massimo di presenze per classe scende a 25; in presenza di piu' alunni con handicap il numero si riduce ancora: non piu' di 20 nella primaria dell'infanzia, non piu' di 22 nella secondaria di primo e secondo grado. pg/dab/bra

[Fonte: Umbria OnLine]

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