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Domenica 19 Maggio 2024

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Umbria/Forze Armate: Tavola Pace, non c'e' nulla da festeggiare

Perugia (PG) - "Domani e' la Festa delle Forze Armate, ma coi tempi che corrono, non c'e' proprio nulla da festeggiare. Anzi, e' arrivato il tempo di ripensare un'istituzione pubblica che ci costa 27 mld di euro all'anno, che spende male e spreca moltissimo". Ne e' convinto Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della Pace che in una nota auspica: "domani ricordiamo le vittime innocenti di tutte le guerre e di tutte le nazionalita', dai 650mila italiani che sono stati ammazzati 'nell'inutile strage' della Prima Guerra Mondiale ai 45 militari italiani che hanno perso la vita in Afghanistan, i feriti, i mutilati, gli invalidi e tutti i loro familiari. Con questo spirito oggi rinnoviamo il triplice appello di Assisi 'Mai piu' guerra! Mai piu' terrorismo! Mai piu' violenza!"'.

Il coordinatore della Tavola della Pace rimarca "domandiamoci a che ci serve mantenere 178.600 militari in servizio quando ne impieghiamo al massimo 30mila?". E chiede, tra l'altro, "perche' accettiamo che nel frattempo la polizia continui ad essere gravemente sotto organico? A che ci serve avere un generale ogni 356 soldati e un maresciallo ogni tre militari in servizio (in tutto 500 generali e 57.000 marescialli)? A cosa ci servono due portaerei, 131 cacciabombardieri, 400 carri armati e centinaia di altre armi che non potranno e dovranno essere mai utilizzate? E ancora perche' illudiamo i giovani sulle prospettive d'impiego e buttiamo i soldi facendoli giocare alla guerra? Perche' arruoliamo volontari per un anno quando abbiamo sempre detto che non basta per addestrare, non basta per mandarli all'estero e uno di loro costa complessivamente come uno in servizio permanente?". La risposta a tutte queste (e a molte altre) domande - ribadisce - e' un atto dovuto a tutti i giovani che non riescono a trovare un lavoro, a chi lo sta perdendo, a chi pur lavorando tantissimo non riesce a vivere dignitosamente, a tutti quelli a cui i tagli del governo stanno rendendo la vita impossibile. Non possiamo tollerare uno spreco cosi' enorme, non ce lo possiamo piu' permettere". pg/red

[Fonte: Umbria OnLine]

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