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Sabato 18 Maggio 2024

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Umbria/Coldiretti: su settore suinicolo maggiori controlli importazioni

Perugia (PG) - "Maggiori controlli all'importazione e l'approvazione dei decreti applicativi della legge nazionale sull'etichettatura che consenta di rendere riconoscibile al consumatore italiano la provenienza della carne fresca di maiale e quella dei trasformati che rappresentano il 70% della produzione suinicola del Paese". Queste, le richieste di Coldiretti, come precisato dal presidente regionale dell'Umbria, Albano Agabiti, espresse in occasione del tavolo suinicolo promosso dal Ministro per le Politiche agricole Saverio Romano, nel corso del quale sono state illustrate le linee del piano di settore che a meta' settembre dovra' essere valutato dalla Conferenza Stato-Regioni. "Per Coldiretti - ribadisce Agabiti - e' indispensabile partire con un piano di ristrutturazione che preveda, tra l'altro, disposizioni per il congelamento, per due anni, della situazione debitoria delle imprese di allevamento, misure per evitare azioni speculative sulle materie prime anche in relazione all'utilizzazione del mais nella produzione di biogas, l'attivazione di un piano per la produzione di suini leggeri allevati in Italia e contratti per la fornitura di suini all'industria prevedendo prezzi che tengano conto dei costi di produzione. Infine occorre alzare i livelli di controllo alle frontiere delle carni di maiale di provenienza non solo extracomunitaria, ma anche comunitaria in modo da evitare i ricorrenti, e piu' volte denunciati, fenomeni di agropirateria" Per il direttore di Coldiretti Umbria Alberto Bertinelli "intanto prosegue anche l'impegno sul territorio per adottare un Piano organico per la zootecnia umbra, alle prese con emergenze di sostenibilita' ambientale, ma anche di commercializzazione e di mercato. Occorre restituire centralita' ad un settore che rappresenta oltre il 30% della produzione lorda vendibile agricola, fondamentale per la tutela ambientale e per il mantenimento delle zone marginali, cosi' come della qualita' del cibo made in Umbria". pg/mau/bra

[Fonte: Umbria OnLine]

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