Perugia (PG) - Delusi i lavoratori ed i sindacati della A. Merloni di Nocera Umbra all'indomani dell'incontro svoltosi al ministero dello Sviluppo economico sulla vertenza dell'azienda di elettrodomestici. Dopo l'esclusione della cordata di imprenditori cinesi rappresentata dalla Otto Italia srl per il mancato versamento della cauzione, l'offerta del gruppo iraniano Mmd, al pari di quella della marchigiana Qs, societa' di automazione di Cerreto d'Esi (Ancona), e' giudicata inadeguata. Sarebbero infatti solo 400 i posti di lavoro salvati su 2.300 a livello nazionale. "La Mmd ci ripensi - dicono i sindacati - aumentando i numeri della forza lavoro e poi lasciando spazio anche alle altre proposte, non vincolando cioe' l'intero perimetro industriale per il quale si dicono interessati". Cosi' a risanare la A. Merloni i cui dipendenti sono in cassa integrazione (in scadenza il 22 maggio prossimo, ma e' quasi sicuro che verra' prorogata), potrebbero intervenire anche altre realta' aziendali.
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