Perugia (PG) - "Le Regioni stanno attraversando un momento delicato e critico a causa della riduzione della spesa pubblica. Gli ultimi decreti emanati dal Governo in materia finanziaria, difatti, hanno ridotto le prerogative che le Assemblee legislative hanno acquisito con il Trattato di Lisbona". Lo ha detto il presidente del Consiglio Regionale dell'Abruzzo, Nazario Pagano, intervenendo alla presentazione del 13esimo Rapporto sulla legislazione tra Stato, Regioni e Unione europea, a Perugia.
"Le manovre di risanamento dello Stato, peraltro - ha osservato - incidono non poco sull'autonomia delle Regioni, limitandone la autonomia decisionale riconosciuta dagli Statuti e dalla Carta costituzionale. Esempio piu' vistoso e' l'articolo 14 della L. 138/2011 che subordina l'adozione delle misure premiali nei confronti delle Regioni ad ulteriori condizioni quali la riduzione del numero dei consiglieri e degli assessori regionali". Per Pagano "si tratta, come da piu' parti evidenziato, di norme che pongono le Regioni in una situazione di estremo imbarazzo, pur essendo, infatti, condivisibile l'intento del legislatore statale di ridurre la spesa pubblica, non si puo' non evidenziare come la materia sia, per giurisprudenza costituzionale ed amministrativa consolidata, coperta da riserva statutaria. Ciononostante le Regioni consapevoli del loro ruolo e delle estrema difficolta' economica che sta attraversando il nostro Paese, hanno posto in essere politiche volte al contenimento dei costi (compresi quelli della politica, ndr) - ha concluso - sia all'interno dell'amministrazione regionale sia negli enti, nelle societa' e negli organismi da esse controllati". pg/map/ss