Terni (TR) - Tra il 2006 e il 2007 ha effettuato movimenti di capitale tramite banca per circa 14 mln di euro, soprattutto riferiti a rapporti con societa' con sede in Austria, Germania, Olanda e Belgio, presentando una dichiarazione con reddito pari a 0 e non presentandola affatto. Si tratta di un 50enne di Terni, titolare di una attivita' di rivendita di autovetture, risultato in realta' un prestanome, individuato dalla Guardia di Finanza di Terni.
Dapprima, spiega una nota delle Fiamme Gialle, e' stato elevato un verbale e contestati circa 17 mln di euro di ricavi sottratti a tassazione, successivamente, dallo sviluppo delle indagini e' stato accertato che l'uomo, nullatenente, aveva solo apposto la firma sulle operazioni in cambio, verosimilmente, di un compenso. Si trattava quindi di una cosiddetta "testa di legno". Gli accertamenti, passati attraverso la lettura delle carte bancarie e della contabilita', hanno consentito d'individuare l'artefice delle operazioni d'acquisto e di rivendita di auto che e' risultato risiedere a Roma. L'uomo e' stato segnalato alla Guardia di Finanza di Roma, e sono gia' stati avviati ulteriori accertamenti al fine di recuperare le imposte evase, anche mediante il sequestro del patrimonio, che verra' applicato al reale beneficiario dell'evasione fiscale. pg/mpd
