Spoleto (PG) - “Apprezziamo l’impegno e la sollecitudine con cui i consiglieri del PD hanno voluto interrogare e interpellare il Sindaco e la Giunta riguardo alcune delle situazioni di abbandono in cui versano le scuole del nostro comune.
La domanda però sorge spontanea: perché solo adesso? Forse il consigliere Martellini ritiene che nella scuola Materna di Via Visso abbia cominciato a pioverci dentro solo in questi ultimi tre mesi? Forse la consigliera Zampa non si era mai accorta dello stato della tinteggiatura della scuola nella quale insegna prima che fossero state tagliate le piante? O forse il consigliere Capitani riguardo il grave stato di degrado dell’area verde della scuola di San Giovanni di Baiano ha scritto involontariamente che su quell’area non sono più stati effettuati lavori di manutenzione dall’anno 2007/2008?
La realtà è che è stata consegnata all’attuale amministrazione una situazione disastrata che non ha risparmiato nemmeno le scuole. Ma purtroppo questa è la realtà che ci troviamo ad amministrare e stiamo lavorando alacremente per trovare soluzioni ai tanti problemi ricevuti in eredità.
La scuola è sicuramente uno dei settori cui stiamo dando la priorità; la sicurezza dei nostri figli non può essere seconda a nulla e così, già prima che il consigliere di turno facesse la sua bella interpellanza, gli assessorati di competenza si erano incontrati con tutti i Dirigenti Scolastici nell’apposito Tavolo dei Dirigenti lo scorso 25 agosto e avevano discusso delle varie problematiche attinenti ogni plesso scolastico e individuato un piano di azioni da mettere in campo in base alle criticità emerse (ovviamente la scuola in cui piove avrà una priorità superiore a quella da ritinteggiare!) e in funzione dei fondi a disposizione.
Si era quindi deciso di iniziare, e s’inizieranno, a breve i lavori per il ripristino del manto di copertura della scuola Materna di Via Visso non eseguendo un “rattoppo” cui eravamo purtroppo abituati, ma un totale rifacimento dell’impermeabilizzazione. Inoltre era già prevista nel progetto, in seguito all’abbattimento delle piante della Dante Alighieri, la messa a dimora di altre piante che coinvolgerà direttamente gli studenti i quali adotteranno una pianta e ne studieranno la sua crescita e il suo ciclo vitale lungo la durata dell’anno, valutandone e studiandone i cambiamenti che subisce e le cause che li determinano.
Ricordiamo infine che se i consiglieri della passata amministrazione fossero stati così solerti in passato avrebbero dovuto monitorare e soprattutto contestare molti lavori male eseguiti, che oggi richiedono interventi di ripristino, non andando così a gravare ulteriormente, come invece purtroppo sarà, sulla già delicata situazione finanziaria del nostro comune”.
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