Perugia (PG) - Nasce la Consulta per il Centro Storico di Perugia. L'iniziativa, presentata stamani in conferenza stampa, fa capo alle associazioni di categoria Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e Cna. Obiettivo, entrare nel merito delle emergenze del territorio, portando su un livello locale, per la prima volta, l'esperienza di "Rete Imprese Italia", istituita lo scorso anno (dopo un percorso protrattosi per 5 anni) ad opera di Confcommercio, Confartigianato, Cna, Confesercenti e Casartigiani. Al pari del progetto che punta a creare un organismo unico capace di rappresentare il mondo delle piccole e medie imprese all'interlocutore politico-economico, la Consulta per il Centro Storico di Perugia vuole rapportarsi all'amministrazione comunale per intraprendere percorsi condivisi, esportabili anche in altre citta' e volti alla rivitalizzazione dell'acropoli. "I disagi che vivono artigiani, commercianti, gli stessi residenti, non vanno disconosciuti - ha detto Roberto Giannangeli, direttore Cna Perugia - ma affrontati in modo organico e coordinato". Per il vice presidente di Confesercenti comprensorio di Perugia Marco Bindocci "la Consulta e' un luogo in cui ogni associazione partecipante portera' il proprio know how specifico, un laboratorio per la messa a punto di idee e proposte che si riunira' almeno una volta al mese e sara' composto da 8 imprenditori che hanno la propria attivita' nel centro storico, 2 per ogni associazione coinvolta". Le associazioni promuoveranno la creazione di un Consorzio, aperto anche ai soci privati, "braccio operativo" per la realizzazione di iniziative ed eventi, definiti in collaborazione con l'amministrazione comunale e gli altri interlocutori. "E' nostro intenzione - ha sottolineato Sergio Mercuri, presidente Confcommercio di Perugia e comprensorio - dialogare con coloro che vogliono partecipare al confronto sulle tematiche del centro storico con un approccio serio e costruttivo". Il presidente di Confartigianato Imprese comunale di Perugia Angelo Morelli ha parlato di importanza "fondamentale che la Consulta trovi nell'amministrazione comunale, a livello tecnico e politico, un analogo stretto coordinamento, che renda l'interazione tra questi soggetti efficace, in grado di produrre i risultati".
Gli interventi ritenuti prioritari sono stati illustrati da Giuseppe Capaccioni, membro della Consulta. "Siamo consapevoli che il percorso non e' facile e che i tempi possono non essere brevissimi - ha detto - siamo pero' convinti che su almeno 4 priorita' l'impegno dell'amministrazione puo' essere speso fin da subito, ottenendo risultati immediati. Su questi punti misureremo la disponibilita' dell'amministrazione ad intervenire sui problemi dell'area, in particolare per quanto riguarda le emergenze della mobilita' e della sicurezza". Si e' infatti parlato di Zona a traffico Limitato da rivedere "secondo una visione che favorisca l'apertura del centro storico in funzione dell'accesso delle persone e del carico e scarico delle merci", ed ancora "intervenire per attuare correttivi sul costo parcheggi, sulla frequenza del servizio di trasporto pubblico, sul decoro urbano e la sicurezza, a salvaguardia delle attivita' imprenditoriali e della qualita' della vita dei residenti". pg/map/alf
