C’è molta attesa ed altrettanto interesse di conoscere il progetto del Complesso interparrocchiale “San Giovanni Paolo II” dell’Unità pastorale di Prepo, Ponte della Pietra e San Faustino in Perugia al punto d’aver indotto i parroci don Giuseppe Gioia e don Fabrizio Crocioni a presentarlo nella grande sala del Centro Congressi “Aldo Capitini” della Provincia, mercoledì 17 giugno, alle ore 21.
Alla presentazione interverranno il cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti e il sindaco di Perugia Andrea Romizi, e prenderanno parte i membri della Giunta e del Consiglio comunale. A rendere pubblico il progetto, al quale l’architetto romano Paolo Marciani con i suoi collaboratori sta lavorando da lungo tempo, saranno gli stessi parroci con i componenti del Consiglio pastorale. A coordinare la presentazione sarà suor Roberta Vinerba, francescana diocesana che presta il suo servizio pastorale presso la comunità interparrocchiale intitolata a san Giovanni Paolo II.
Il Complesso sorgerà a Ponte della Pietra e prevede un’ampia chiesa capace di rispondere alle esigenze di una popolazione di circa 14mila abitanti, di un oratorio (attualmente frequentato settimanalmente da circa 600 tra bambini e adolescenti), di strutture per la Caritas e di attrezzature sportive (tra cui un campo di calcio “a 7”). «Un Complesso che risponda alle esigenze della comunità cristiana ed anche del quartiere tutto – evidenzia suor Roberta –, come già da ora è l’Oratorio per l’azione educativa offerta anche a ragazzi di altre fedi religiose e la Caritas che soccorre numerosissime famiglie in difficoltà dei quartieri della zona di Via Settevalli, tra quelle del capoluogo umbro a più alta densità demografica e con numerose realtà produttive non immuni dalla crisi».
Durante la presentazione del progetto, oltre all’architetto Marciani, saranno presentati gli altri professionisti che già lavorano al progetto, tra i quali il direttore dei lavori, l’ingegnere Paolo Anderlini, un breve video con i momenti più emozionanti del pellegrinaggio conclusosi da pochi giorni dei giovani dell’Oratorio “GPII” in Polonia - dove hanno ricevuto in dono la reliquia di san Giovanni Paolo II, “prima pietra” del Complesso - e il nuovo sito internet dell’intera Unità pastorale di Prepo, Ponte della Pietra e San Faustino.
“La speranza edifica”
«Tutta l’opera è posta sotto il segno della speranza – annunciano i parroci don Gioia e don Crocioni –. “La speranza edifica” è lo slogan dai noi scelto insieme al Consiglio pastorale per la presentazione del progetto, ma che accompagnerà, anche, i lavori che si protrarranno per qualche anno. Senza nascondersi le enormi difficoltà che la messa in atto di un progetto così impegnativo comporta, tale scelta è motivata dal fatto che la speranza è quella virtù che sostiene l’impegno nel cammino verso la meta. É il motore di ogni azione, la forza che dà il coraggio ad agire contro la pusillanimità e il timore. Una speranza ragionevole, non avventata, che tiene conto delle oggettive difficoltà, ma che sostenuta dalla fede nella Provvidenza, mette in modo la creatività per scorgere nuove vie anche là dove sembrano non esserci».
Il Complesso interparrocchiale “San Giovanni Paolo II” in questa luce si pone come segno di speranza per l’intera città. In un tempo segnato dalla paura, dalla crisi, dall’incertezza, porre mano ad un’opera che darà lavoro ad imprese locali, che metterà in circolo risorse ed energie, significa, per usare un linguaggio caro al “sindaco santo” Giorgio La Pira, che ricostruì Firenze dopo la guerra, porsi come “segno di speranza, e di profezia per una città viva”.
DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da Arcidiocesi Perugia-Città della Pieve ed è stato inizialmente pubblicato su diocesi.perugia.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.
