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Domenica 19 Maggio 2024

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Perugia: E’ tornato alla Casa del Padre mons. Elio Bromuri, protonotario apostolico, teologo, esperto di ecumenismo, giornalista, fondatore della prima opera di carità della Chiesa perugina: l’“Ostello-Centro internazionale di accoglienza”

Perugia (PG) -

Tra i diversi incarichi regionali e diocesani ricoperti negli anni da mons. Bromuri ricordiamo quelli di coordinatore delle Commissioni CEU per l’Ecumenismo e il dialogo interreligioso e per le Comunicazioni sociali, di vicario episcopale per la cultura dell’Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve, di rettore delle chiese dell’Università degli Studi e di Sant’Ercolano del Sodalizio di San Martino e di direttore degli Uffici diocesani per la Pastorale universitaria, per l’Ecumenismo e il dialogo interreligioso e per Comunicazioni sociali. In quest’ultimo settore è stato intenso il suo impegno, soprattutto nel rilancio de «La Voce», ottenendo alcuni anni fa il “premio alla carriera” da parte dell’Ordine regionale dei Giornalisti, al cui “elenco dei pubblicisti” era iscritto da trenta anni. E’ stato anche docente presso l’Università per Stranieri e di Storia e Filosofia al Liceo-Ginnasio Statale “Mariotti” di Perugia. 

Mons. Bromuri è stato un uomo e un sacerdote dal grande “spirito laico” che emergeva con nitidezza anche dai suoi innumerevoli editoriali ed articoli pubblicati dal “suo” settimanale, che l’ha avuto come direttore dal 1984, e dall’Agenzia di stampa «SIR» della CEI, per la quale collaborava da anni.

L’Ufficio stampa diocesano di Perugia, nella consapevolezza di aver perso una guida e un maestro prezioso, saluta  mons. Bromuri evidenziando il suo spirito dialogante e laico, ricordando le sue parole pronunciate in occasione dell’iscrizione all’“Albo d’Oro”. Nel ringraziare le autorità cittadine mise in risalto il legame tra la comunità civile e quella religiosa perugina; un legame che, pur non cancellando la storia, ha superato ormai da tempo le divisioni del passato nel rispetto delle proprie posizioni e ruoli. «Non possiamo fare a meno gli uni degli altri – disse mons. Bromuri –. Siamo talmente vicini (la cattedrale ed il palazzo comunale si affacciano sulla stessa piazza…) e coinvolti nella comune attività di carattere sociale, culturale e di sviluppo della città che dobbiamo sempre più rapportarci in maniera collaborativa. Noi facciamo un lavoro aperto a 360 gradi, al dialogo, alla comprensione sia tra i cristiani sia tra le diverse religioni sia anche con il mondo laico, perché abbiamo un obiettivo comune, quello di fondare una società che assomigli il più possibile alla città di Dio. Non pretendo tanto, ma almeno che ci sia un orientamento verso una città nella quale si possa veramente vivere da umani e da cristiani nel rispetto della dignità e dei valori fondanti nella nostra tradizione culturale».

Com. stampa a cura di Riccardo Liguori /

 

 

Il messaggio di cordoglio dei Vescovi dell’Umbria per la morte di mons. Elio Bromuri:

«Testimone appassionato per l’annuncio del Vangelo e il dialogo con la società civile»

 

Nell’apprendere la notizia del ritorno alla casa del Padre di Mons. Elio Bromuri, i Vescovi dell’Umbria affidano a Gesù buon pastore l’anima di questo suo servo fedele, che ha esercitato per lunghi anni il ministero sacerdotale al servizio dell’Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve e delle Chiese della regione.

Ricordano con animo grato il suo impegno nell’insegnamento, nella pastorale universitaria, nel campo delle comunicazioni sociali e del dialogo ecumenico. I suoi interventi sul settimanale «La Voce», di cui è stato direttore per tanti anni - sempre competenti ed equilibrati, apprezzati anche fuori dall’ambito strettamente ecclesiale - hanno costituito un prezioso e puntuale contributo alla riflessione per il bene comune ed hanno stimolato iniziative e impegni diversificati.

Resta di lui la testimonianza di un uomo e di un sacerdote appassionato per l’annuncio del Vangelo e il dialogo con la società civile, che ha sempre voluto accompagnare con attenzione e simpatia.

F. C. /

DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da Arcidiocesi Perugia-Città della Pieve ed è stato inizialmente pubblicato su diocesi.perugia.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.

[Fonte: Umbria OnLine]

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