Perugia: 35 anni fa nasceva Caritas diocesana

03 Ott 2011, 19:06 Agenzia ASCA

Perugia (PG) - Era il 1976 quando un gruppo di giovani volontari perugini guidato da monsignor Giacomo Rossi, dall'esperienza dell'opera di volontariato accanto alle popolazioni terremotate del Friuli, diede vita, su input dell'allora arcivescovo Ferdinando Lambruschini, alla Caritas diocesana di Perugia. Lo spiega una nota della Diocesi. In Umbria fu una delle prime ad essere costituita, a distanza di cinque anni dalla nascita della Caritas italiana voluta da Papa Paolo VI dopo la cessazione, nel 1968, della Pontificia opera di assistenza, la "Poa". Tre i direttori diocesani che si sono avvicendati fino ad oggi nell'incarico: monsignor Giacomo Rossi (1976-2001), don Lucio Gatti (2001-2009) e Daniela Monni (2009-). In questi 35 anni sono nate, oltre a diverse Caritas parrocchiali ed interparrocchiali, alcune opere segno, in primis il Centro di Ascolto diocesano. La Caritas perugina in questi sette lustri di attivita' non si e' limitata alla distribuzione di viveri, indumenti ed aiuti economici, ha soprattutto ascoltato ed accolto tante persone nel bisogno, cosi' da svolgere un'azione pedagogica della carita' e di evangelizzazione-missione sul territorio. Lo scorso fine settimana una delegazione della comunita' di Peonis, del Comune friuliano di Trasaghis (Ud), guidata da Ivo Del Negro, gia' suo storico sindaco, ha fatto visita alla citta' di Perugia in segno di riconoscenza e per ringraziare dell'aiuto ricevuto a seguito dell'evento sismico che ha interessato il territorio nel maggio 1976. Peonis e' gemellata con l'Archidiocesi di Perugia-Citta' della Pieve, perche' gia' nel dicembre di 35 anni fa la comunita' perugina, civile e religiosa, si e' attivata per prestare i soccorsi alle popolazioni friulane. In quel drammatico momento ed anche nella difficile e lunga fase della ricostruzione, centinaia di giovani di Perugia sono partiti alla volta del Comune di Trasaghis. Un legame rinsaldato nel corso del tempo e in diverse occasioni e ricorrenze, coinvolgendo le autorita' perugine che man mano si avvicendavano alla guida della municipalita', come il sindaco Gianfranco Maddoli. Anche gli arcivescovi Cesare Pagani, prima, e Giuseppe Chiaretti, poi, non hanno fatto mancare la loro vicinanza agli amici friulani, cosi' da consolidare un'amicizia nel tempo giunta fino ad oggi. pg/mpd

[Fonte: Umbria OnLine]