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Martedì 21 Maggio 2024

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Meredith: familiari Mez, non dimenticatela. in attesa della sentenza

Perugia (PG) - "Questa e' la storia di Mez e non vorremmo che fosse dimenticata". Lo hanno ribadito a Perugia i familiari di Meredith Kercher, la madre Arline, la sorella Stephanie e il fratello Lyle, in un incontro con la stampa tenutosi in un albergo del centro storico dove sono arrivati in mattinata. La famiglia Kercher, nell'attesa che la Corte d'Assise d'Appello (presieduta da Claudio Pratillo Helmann e non Costagliola- ndr) riunita da piu' di 6 ore in camera di consiglio dia lettura del dispositivo della sentenza, ha espresso l'auspicio che sia fatta giustizia. Meredith venne uccisa nella notte tra il primo e il 2 novembre 2007, tra il 6 ed il 7 novembre furono fermati Amanda Knox e Raffaele Sollecito, giudicati poi in primo grado colpevoli di omicidio in concorso e condannati rispettivamente a 26 e 25 anni. Anche Rudy Hermann Guede, ivoriano, si trova a scontare una pena definitiva a 16 anni di reclusione per il medesimo reato; il giovane venne fermato in Germania il 20 novembre 2007, incastrato da una telefonata fatta ad un amico dopo che era fuggito da Perugia spaventato al verificarsi dell'omicidio; solo Rudy ha ammesso di essere stato nella casa degli orrori la sera del delitto, ma ha sempre respinto l'accusa di avervi partecipato (il ragazzo ha solo ammesso di essere stato urtato da un ragazzo che fuggiva e di avere sentito provenire dall'esterno una voce che riconosceva come quella di Amanda - ndr). Chiamati ad esprimersi in merito ad un eventuale perdono, i Kercher hanno risposto di essere, al momento, alla ricerca della verita' e di credere nei giudici seppure in questi mesi si siano sentiti spiazzati da "un sistema in cui c'e' stata una campagna mediatica di tali proporzioni". "Rispetteremo il verdetto - e' stato detto - ma e' difficile pensare al perdono". In riferimento alla vicenda processuale, la sorella Stephanie ha auspicato che i giudici valutino le prove visto che rispetto al primo grado "niente e' cambiato", mentre la madre, in riferimento a quanto asserito da Amanda nella dichiarazione spontanea, ovvero che lei e Mez erano amiche, ha asserito di "non credere" che lo fossero, visto che si conoscevano poco (l'americana era arrivata ai primi di ottobre 2007 e l'omicidio risale a meno di un mese dopo - ndr) ed avevano amicizie diverse. pg/gc

[Fonte: Umbria OnLine]

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