Narni (TR) - Il Comune di Narniper promuovere la partecipazione dei cittadini ad attività che favoriscano momenti di socializzazione e di incontro e per sviluppare principi di un’economia etica a vantaggio delle comunità locali, ha aderito al “Progetto Nazionale Orti Urbani” promosso dal Protocollo d’Intesa fra ANCI e Italia Nostra.
L'amministrazione ha individuato come “Progetto pilota” l’area degli orti e del Chiostro di Sant’Agostino.
In tale progetto l’amministrazione si avvale della disponibilità di un nutrito gruppo (20 persone) di cittadini narnesi iscritti all’albo dei volontari del Comune e dell’Associazione Italiana Curatori di Parchi Giardini ed Orti Botanici (AICu) con la quale ha sottoscritto un Patto di collaborazione.
In una prima fase, mentre si stanno effettuando tutte le operazioni di analisi dello stato di fatto, progetto e sistemazione degli spazi del chiostro da affidare ai volontari, sono stati avviati una serie di incontri formativi di base durante i qualii partecipanti hanno iniziato a conoscersi e ad acquisire le abilità fondamentali per partecipare al progetto.
Domenica 20 marzo si è concluso il ciclo formativo introduttivo svolto dall’AICu con quattro incontri teorici dal mese di gennaio al mese di marzo e un incontro pratico svolto nel “campo scuola” allestito per l’occorrenza nella sottostante area del Bastione di Sant’Agostino.
Nella prima bellissima giornata di primavera i cittadini volontari insieme ai soci - formatori AICu (Gerardo Fernandez, M.Paola La Pegna, Francesco Casotto) si sono ritrovati nella suggestiva cornice del Bastione cinquecentesco sottostante il complesso di Sant’Agostino ed hanno allestito uno spazio dove poter sperimentare e verificare quanto appreso in aula. Alla fine della giornata è nato un primo embrione di quello che sarà uno spazio adibito ad orti comuni dove i volontari continueranno a prendersi cura per iniziare a testare le modalità di gestione di uno spazio pubblico.
La nostra amministrazione intende ringraziare vivamente tutti volontari, l'AICu e l'ing. Pietro Flori e la geom. Valentina Rosatelli dell'assessorato al Patrimonio per il lavoro finora svolto e auspica che insieme alle piantine messe a dimora cresca ancor di più la consapevolezza del bene comune e il valore civico di una gestione condivisa di un importante pezzo del patrimonio storico e architettonico di Narni.
L'Assessore Gianni Giombolini
DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da Comune di Narni ed è stato inizialmente pubblicato su www.comune.narni.tr.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.
