Corciano (PG) - Perfettamente coetanei, entrambi nati nel 1756 e morti a un anno di distanza, Mozart e il meno noto Kraus si incontrano in questo programma. La Sinfonia in do minore VB 142 di quello che fu definito “il Mozart svedese”,
a lungo alla corte di Gustavo III, fu apprezzata anche da Haydn (musica di sbalorditiva perfezione). A incorniciarla due pagine mozartiane, tra le più dense di conseguenze nella sua produzione giovanile: la Sinfonia “milanese” KV
112, composta a soli quindici anni, e il Concerto per pianoforte K 271, autentico gioiello.
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