Perugia (PG) - Oltre 2mila volontari e 450 mezzi delle organizzazioni di volontariato di Protezione civile della Regione dell'Umbria, ai quali vanno aggiunti i 140 volontari e 35 mezzi della Regione Piemonte intervenuti nella regione. Questi i primi dati dell'emergenza neve che ha colpito la regione e che ancora preoccupa nelle zone come Scheggia e Pascelupo, Pietralunga, Costacciaro, Sigillo, Fossato di Vico, Gualdo Tadino, Citta' della Pieve ed alcune localita' dell'Orvietano. Il punto della situazione e' stato fatto nel corso della riunione della Giunta regionale. Il coordinatore regionale della protezione civile della regione Umbria Luciano Tortoioli ha illustrato il quadro degli interventi compiuti in collaborazione con comuni, comunita' montane, provincie, sistema sanitario regionale e societa' di gestione dei servizi pubblici, nazionali e locali.
"Questa collaborazione - ha detto Tortoioli - ci ha consentito di intervenire nella maniera piu' efficace per limitare al massimo le difficolta' e le emergenze di questa ondata di neve assolutamente anomala". La Presidente Catiuscia Marini e la Giunta hanno confermato l'apprezzamento per l'attivita' che e' stata svolta e che ancora si sta svolgendo nelle zone piu' colpite.
"Non abbiamo potuto quantificare i danni causati da questa ondata di maltempo. Lo faremo nei prossimi giorni ben sapendo pero' che saranno rilevanti sia per quanto riguarda le infrastrutture che l'intera economia regionale - ha affermato Marini -. In questo momento ci stiamo dedicando al superamento delle situazioni di emergenza ed e' sotto gli occhi di tutti lo sforzo compiuto dall'intera rete regionale". pg/mpd
