Umbertide (PG) - Siamo in giugno mese di working in progress per tutte le squadre, molte hanno già definito il roster e lo stanno per ufficializzare (compresa l’Acqua&Sapone), molte lo stanno facendo con qualche sorpresa tipo Malone che non è voluta approdare a Trieste e il rifiuto di Novosel di andare a Cagliari. Le nuove realtà non hanno fretta, Trieste e Vigarano ci vanno coi piedi di piombo mentre Battipaglia sta già dando alla luce un embrione di squadra molto definito.
Ma non stiamo qui, sotto l’ombrellone(teorico) a fare i seri o i tecnici a tutti i costi, ci limitiamo a riportare curiosità, tipo le dichiarazioni dei nuovi acquisti che si leggono in giro. La frase che spadroneggia è “ ho sposato il progetto…..” tutta questa voglia di matrimoni è esplosa all’improvviso soppiantato le tipiche frasi: “Ho voglia di dare il massimo in un club che mi ha voluto fortemente” oppure “ ho voluto questa squadra rifiutando altre proposte ……” che rimangono però sempre in auge. Frasi rituali che le giocatrici dicono a memoria non potendo dire la verità che spesso sarebbe tutt’altra. “ sono venuta da voi perché mi pagate di più ”, “ Eravate l’unica squadra che mi ha cercato” , “Ho il ragazzo o la ragazza che gioca o lavora vicino alla vostra città” o “ vengo da voi che qua non mi fanno giocare” ecc. ecc., c’è da capirle però, se non lo fanno nemmeno i calciatori acclamati, perché dovrebbero farlo loro?.
Anche le società non scherzano però, sembra di essere a capodanno e allora botti di qua e botti di la, ogni acquisto è declamato come se fosse “Elena Delle Donne” tutte campionesse sicure ed acclamate, soprattutto le straniere con grandi prestazioni alle spalle. Colpi di mercato che poi, sotto sotto, vengono deprezzati per far vedere che si è lavorato bene, meglio delle altre squadre soprattutto se rivali.
Infine i giornali che giustamente fanno il proprio mestiere e che se anche la sparano grossa va tutto a favore del movimento, in questo caso più se ne parla e meglio è, e in questo la stampa locale va alla grande, meno bene il giornalista della Gazzetta dello Sport sempre zerbinato verso i potenti come è giusto che sia visto che solo da li prende le notizie e solo di loro parla chiaramente bene.
Della nazionale non parliamo ma vorremmo ricordare che partecipare all’Europeo il prossimo anno per “NOI” e lo scrivo maiuscolo in quanto comprende tutto il movimento nessuno escluso, è vitale se non si vuole essere dimenticati e reietti da tutto.
DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da Acqua&Sapone Umbertide ed è stato inizialmente pubblicato su www.pfumbertide.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.
