Umbertide (PG) - Cagliari non vuol crescere e butta via nel finale l’ennesima possibilità per diventare “grande”. Parma riscatta nell’ultimo quarto un opaca prestazione, con le solite Harmon e Macaulay sugli scudi ed una Ristic che fa gli straordinari aspettando la miglior Battisodo. Le sarde hanno sperato fino alla fine di vincere buttando via nell’ultimo quarto ben 13 punti di vantaggio e una super Johonson coadiuvata da Arioli e Rodocaj non bastano per evitare il carbone nella calza.
Solo nell’ultimo quarto Schio si scrolla di dosso un Chieti condotto fin li da una strepitosa Gonzales, in versione “consiglio per gli acquisti”. Le tossine natalizie delle scledensi erano tante e smaltite male tanto che le giovani Mossetti, Reggiani ed Ercoli hanno potuto scendere in campo per soli 4 minuti in tutto e tre, occasione persa perchè con l’arrivo di Vandersloot e di un annunciato centro USA proveniente dal campionato cinese(e leggendo le papabili mi viene da dire in dialetto “du coglio coglio”) le occasione saranno veramente poche. Schio con questo nuovi rinforzi si presenta piu’ competitiva in Eurolega , ma ammazza come sempre il campionato. Peccato perchè questo sport ha bisogno almeno di qualche risultato non scontato.
Ragusa fatica a S. Martino ma porta a casa una vittoria importante perchè venuta dopo la pausa natalizia e con rischio di essere deconcentrate. Infatti le Lupe mordono i calcagni delle avversarie per tutta la partita ma non lo azzannano perchè Correal e Rasheed sono troppo poco per vincere, e i tifosi veneti aspettano con ansia rinforzi dagli USA promessi dalla società.
La Spezia da quando non ha piu’ il presidentissimo Brunetto ha ricominciato a vincere e lo ha fatto nel campo sempre caldo di Priolo. Le siciliane sfoggiavano il nuovo acquisto Ballardini che ha scelto la squadra di Santino per un lento recupero (30 minuti come piatto iniziale), ma anche con una strepitosa Eric e Milazzo non sono riuscite a portare a casa il risultato, anche perchè con l’arrivo di Ballardini, il Donvito show sembra finito (solo 9 conclusioni in tutta la partita e pensare che al Palamorandi le aveva fatte in 3 minuti di gioco).Nelle file liguri bene Maloone, Favento, Templari( sempre piu’ a sua agio in questa serie) e finalmente anche Reke, 16 punti e 12 rimbalzi, in odor di taglio.
Pesante battuta di arresto di Lucca che perde senza essere mai in partita al cospetto di una Reyer oramai a tutti gli effetti tra le grandi. Per le veneziane solito discorso, meno rotazioni, precisi punti di riferimento, una ritrovata Carangelo ed il gioco è fatto. Ruzickova si è presa una bella rivincita, non tanto contro la sua ex squadra, ma sulla stampa toscana che l’aveva denigrata nella partita di andata. Ma se vi aspettate un Lucca dimesso anche al Palamorandi, domenica prossima, non conoscete la truppa di Diamanti, anzi questa caduta gli servirà da stimolo ulteriore per preparare al meglio la trasferta umbra con una settimana di duro lavoro firmata Diamanti.
Derby umbro fatale per Orvieto. Le speranze alla vigilia erano tutt’altre, Baldelli e compagne avevano il morale a mille e con piu’ motivazioni delle umbertidesi, che credevano oramai paghe. Invece l’Acqua&Sapone, nonostante l’assenza di Black, ed una prestazione con qualche lacuna iniziale e finale, ha dimostrato di meritarsi la vittoria come ha ammesso anche coach Valentinetti. Sono questi i punti che contano ottenuti in un campo difficile ed in un momento non dei piu’ favorevoli. Una menzione particolare va a Fontenette, questa ragazza, che anche fuori dal campo è uno dei personaggi piu’ positivi che siano venuti nella nostra città e senza tanto clamore sta facendo cose grandi sia in partita che in allenamento sempre propositiva e positiva, un grandissimo acquisto. Bene anche Gorini e Santucci e soprattutto una Dotto che sicuramente ha respirato finalmente il clima da battaglia che gli è piu’ congeniale, per Caterina ancora qualche settimana per recuperare forza e fiducia e sarà sicuramente una freccia in piu’ nella faretra di Robin Serventi..
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