Umbertide (PG) - Ben tornata La Spezia ! le liguri tornano grandi e con autorevolezza battono S. Martino.5 giocatrici in doppia cifra( Filippi è la novità e Reke la conferma) e una prestazione da grande squadra. Mentre a S. Martino si aspettano rinforzi che non solo faranno bene alla squadra ma ricaricheranno l’ambiente.
Schio non morde e Cagliari sogna fino ad un minuto dalla fine, ma ci siamo abituati a queste prestazioni delle venete che vedono il campionato come un compitino da svolgere e spesso senza nemmeno la giusta concentrazione. Utile il test per far entrare Vandersloot negli schemi e per la ripresa dell’Eurolega. Le sarde invece incassano la grande prestazione di capitan Arioli, ma soprattutto si ritrovano come squadra e fanno ben sperare per il proseguo del campionato e centrare l’obbiettivo play off.
Il solito trio delle straniere, 59 punti su 82 totali, confeziona la vittoria di Ragusa su Chieti, proprio come se affrontasse una delle prima della classe. Cosa ce di strano? Nulla, Chieti con l’acquisto di due americane (Holmes e Wilson) che affiancano Rosset si è rimessa in fila con le altre squadre tanto da rischiare di vincere con la seconda della classe, anche senza il suo asso Gonzales. Da domenica è cominciato il vero campionato delle abruzzesi e se il buon giorno si vede dal mattino, ne vedremo delle belle e la lotta per rimanere in A1 non ha ancora emesso i suoi verdetti.
Bene Parma che ha assorbito alla grande il cambio di allenatore, batte Orvieto nettamente ed anche con un bel gioco che fa ben sperare per l’attacco alle posizioni di testa. Bene Franchini, che oltre a dare il suo contributo in carattere e determinazione mette in cassa 19 punti. Unica nota positiva per le umbre è il ritorno di Maznicenko come terminale offensivo ma non serve a nulla se si spengono Morris e compagne.
Santino Coppa è deluso dell’incontro di domenica, non per la sconfitta( ma ci crediamo poco) ma per come è venuta, il coach siciliano sperava che con l’arrivo dei nuovi innesti di poter compiere un altro miracolo stile Parma ed invece al Taliercio è andato in onda il Reyer show, Liberalotto, nemmeno avesse avuto il cronometro sulle mani, ha dato a tutte piu’ o meno 20 minuti di gioco ed è stato ricambiato alla grande dalle sue giocatrici che sono andate tutte a referto, con Scaramuzza e Penna in doppia cifra.
Passata la sbornia della vittoria, ora si puo’ ragionare a mente fredda sulla vittoria dell’Acqua&Sapone su Lucca. A fine partita un tifoso euforico mi ha chiesto”quanto ce di merito nostro e quanto di demerito di Lucca?”. Non ci sono più i tifosi di una volta, sempre a fare domande serie, Consolini e compagne hanno disputato un gran match indipendentemente dall’avversario (anche perchè Lucca in difesa era la solita Lucca), bene nell’approccio difensivo, Black ha annullato Halman, e soprattutto una grande Gorini ha contenuto Mahoney(solo 2 punti nei primi 2 quarti), in attacco abbiamo cercato la velocità, nostra arma principale, sempre e comunque anche quando perdevamo palle su passaggi azzardati, ma cosi’ facendo sono bastati 3 minuti di grande ritmo e altrettanti contropiedi per scavare quel solco che poi non è stato piu’ ricucito dalle avversarie.
Bene Santucci, bene Black, una Dotto che sta rientrando nei ritmi partita e che sarà sicuramente l’arma in più della squadra, ed una Consolini, versione capitano, veramente super.
E Lucca? Le toscane non sembrano più la squadra degli anni passati, sta a coach Diamanti scoprire se è un momento di appannamento o qualcosa si è rotto, ha lasciato di stucco tutto il Palamorandi il fatto che andando subito sotto non si è visto mai un accenno di reazione, marchio di fabbrica di una squadra che non si arrende mai. Solo i tiri da 3 di Mahoney alla fine hanno evitato il -30, valevole per la differenza punti ma niente di piu’. Facce lunghe dei dirigenti, ma saranno proprio loro, tirati in ballo per far quadrato e essere all’altezza di una squadra che ha dato in questi anni tante soddisfazioni.
Fontenette, che dire? +38 di valutazione, basterebbe questo, ma vorremmo solo menzionarla, perchè non abbiamo piu’ parole per elogiarla sia in campo che fuori, un solo grazie da tutti gli sportivi umbertidesi..
In ultimo ci piace rimarcare , proprio dopo una vittoria cosi’ esaltante, l’inadeguatezza della terna arbitrale.
DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da Acqua&Sapone Umbertide ed è stato inizialmente pubblicato su www.pfumbertide.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.
