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Domenica 05 Maggio 2024

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UN OCCHIO SUL CAMPIONATO

Umbertide (PG) -

Orvieto batte anche Cagliari e cancella di fatto un inizio in sordina. Non era una vittoria facile in quanto le sarde venivano da un buon momento e speravano di consolidare la loro classifica per portarsi in quelle posizioni che nei precedenti campionati avevano solo sognato. Orvieto, per il momento, ha infranto queste speranze ed ha dimostrato di esserci a pieno titolo nel mezzo di una classifica che vede il trio Ragusa,Schio e Lucca e sotto una marea di squadre a sgomitare per le restanti posizioni. La solita Morris trascinatrice delle umbre ma da segnalare la grande prova di Valentina Baldelli, tenuta in campo per 32 minuti con 7 punti e 5 assist. Da parte sarda oltre le straniere, solo una ritrovata Brunetti è all’altezza della partita.

Il titolo potrebbe essere “Parma fa karakiri” ma la sconfitta è stata netta un + 19 che non ammette discussioni per la squadra di Priolo. Una vittoria netta e sorprendente solo per chi non conosce quell’istrione di Santino Coppa, che sa mescolare le carte in campo e tirare fuori il meglio da quello che ha. Da proporre un monumento al Susanna Bonfiglio che è stata in campo 40 minuti con 14 punti e 15 rimbalzi, supportata da una grande Milazzo e le solite Eric e Donvito. Buio pesto nelle file parmensi e prova da dimenticare, buttando via di fatto una grossa opportunità per la qualificazione, gia’ da domenica per la la coppa Italia.

Un incerottata Schio supera S.Martino come da pronostico, con Ress ed Anderson ai box ma la bella novità è che Sottana è tornata Sottana e questo per il proseguo del campionato è una grande notizia.   Per le Lupe tutta esperienza da mettere in cantiere per il futuro prossimo venturo.

Per metà partita Lucca scherza con Chieti, poi manda a referto tutto il suo roster per la gioia dei suoi supporter, ipotecando cosi’ l’accesso matematico alle Final four, Chieti, prossima avversaria dell’Acqua&Sapone, mette sempre in gran spolvero il duo Gonzales /Rosset che basta solo per metà gara.

Venezia si sveglia e torna ad essere grande, come i pronostici della vigilia le imponevano, ma soprattutto sembra essere rinata Mc Callum, che con qualche defezione delle atlete lagunari, sta giocando di piu’ e quindi rendendo di piu’. Mentre chi resta al palo è La spezia, il team di Brunetto , dopo l’impresa storica contro Schio, non sa piu’ vincere l’unica bella notizia è la prestazione di Moore.

Senza aggiungere altre commenti già detti o sentiti su streaming o sul canale Sky del big-match, che si è disputato domenica al Palamorandi di Umbertide, prendiamo lo spunto per parlare di arbitri. C’eravamo promesso di farlo a fine campionato, ma mi sembra doveroso farlo ora anche perchè le finalità di tale esperimento sono balzate chiaramente agli occhi. La Federazione ne ha aggiunto uno  in piu’ per far fare esperienza ai giovani arbitri, ma l’esperimento non sembra funzionare e domenica ne è stato l’esempio. Se l’arbitro piu’ esperto e piu’ lontano (cambia rimessa giustamente) non si capisce perchè non la cambi un attimo dopo quando lo stesso arbitro era nel pallone, se il play si schianta contro un blocco( staticissimo) perchè non l’ha visto, non è fallo in attacco( 3 su Black), se la panchina protesta perchè hanno azzerato i 24 secondi dopo un tiro sbagliato e gli si risponde che la palla comunque ha preso la retina, qualcosa ce che non va, se ti accorgi che una giocatrice ha preso una stoppata pulita e tu fischi erroneamente non puoi cavartela attribuendo il fallo a quella che stava dietro, se fischi un fallo inesistente in attacco al limite del 24 secondi per cui da una palla persa si passa a due tiri liberi non puoi compensarlo con un fallo lontano dall’area e senza bonus, se ti avvicini all’addetto agli arbitri per dire che ce un impianto nel palazzetto che amplifica i fischi, qualcosa di strano avrai pur preso prima della partita. Comunque tranquilli i fischi erano reali e tanti per questo sembravano amplificati, perchè il palazzetto di Umbertide non ha mai avuto questo tipo di impianto. L’unico e poco funzionante si aziona direttamente dal tavolo dietro le spalle del dirigente di Ragusa, che dubito ne sappia l’utilizzo. Vogliamo continuare?? ci dispiace aver saputo che uno degli arbitri era di Terni, già mi immagino la nostra federazione le scuse che  avallerà a questo arbitraggio, ma la federazione non sa che per noi, i nostri tifosi e i nostri sponsor il raggiungimento della final four è una dei traguardi massimi della stagione che vorremmo fallirlo per demeriti solo ed esclusivamente nostri, e questo è tutto. E grazie anche per i 300 euro di multa..

DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da Acqua&Sapone Umbertide ed è stato inizialmente pubblicato su www.pfumbertide.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.

[Fonte: Umbria OnLine]

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