Umbertide (PG) - Sanguinosa sconfitta di Schio in quel di Lucca, che aldilà di chi vincerà la serie, dovrebbe far ragionare la dirigenza arancione. Diciamo la verità, questo roster dovrebbe dare 20/30 punti di media a tutte le squadre che incontra e ci sta anche che durante la regular season, si possa incappare in qualche scivolone, tipo La Spezia, è umano, meno comprensibile è il fallire una gara di semifinale, visto che l’Eurolega non è più in cantiere, e qui che forse chi ha programmato lo squadrone dovrà fare il mea culpa, anche se poi alla fine vinceranno il titolo, sarebbe una catastrofe il contrario. Si ma Lucca? Certo i meriti della squadra di coach Diamanti sono enormi, hanno regalato una serata da favola, con una Mahoney stratosferica, MVP della serata. Non si batte Schio per sbaglio, ci si lavora tutta la settimana e poi si raccolgono i risultati che ti fanno passare una giornata da incorniciare. Merito quindi alle toscane e un avvertimento alle scledensi perchè Diamanti già a Taranto fece lo “scherzetto”.
L’Acqua&Sapone infrange un altro tabu’, infatti nelle due altre semifinali scudetto non aveva racimolato nemmeno una vittoria, in quanto oltre a scontrarsi sempre con Schio, aveva avuto la sfortuna di perdere le sue pedine piu’ importanti, nel momento topico ma Martedì sera è stata la prima e sicuramente indimenticabile per chi la vissuta in campo e per quelli che l’hanno seguita dagli spalti.
Indimenticabile proprio per come è venuta, in rimonta ma soprattutto in sofferenza, le ragazze erano stanche, lo si capiva già dal secondo quarto, il pubblico sugli spalti ne era consapevole, non si sbagliano tante conclusioni da sotto canestro, se si è al 100%, ma per compiere l’impresa sono bastati sprazzi di cuore e di classe : le entrate di una Gorini che ha suonato la rimonta, i canestri in acrobazia di Consolini, i piazzati di Putnina, i rimbalzi di Black e un immensa Fontenette autrice dei soli due momenti in cui le umbre hanno messo la testa davanti. Ragusa era decisamente piu’ fresca, con una panchina piu’ lunga, una Malaschenko che quando respira l’aria di Umbertide fa sfracelli, una Walker che fortunatamente si è caricata di falli, una Micovic precisissima, e una Valerio in gran forma, avevano anche la stella Williams, ma fortunatamente per L’Acqua&Sapone ha fatto piu’ danni che cose positive.
Per tutto questo la squadra umbra e il suo condottiero Lollo va osannata e per questo che la vittoria ha un sapore di trionfo, consapevoli che la strada è in salita, che la fatica aumenterà, come le difficoltà, ma fateci vivere questi momenti che fanno di questo sport uno dei più belli e questo grazie solo ed esclusivamente alle nostre ragazze.
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