Il nostro network: News | Turismo | I 92 comuni | Ultim'ora e Politica | Guide | Hotels e Alloggi | Prenotazioni | Ristoranti e Locali | Shopping | Casa | Wedding/Matrimoni | Turismo Religioso | Facebook | Twitter | YouTube | Google+ | iPhone | Android
Mercoledì 08 Maggio 2024

Booking.com

“UMBRINO IL PANINO” ALLO STREET FOOD CONTADINO A ROMA

Perugia (PG) - Anche “Umbrino il Panino”, realizzato solo con prodotti 100% made in Umbria, dal pane dell’azienda agricola Lucarelli di Bevagna all’hamburger di chianina dell’azienda Luchetti di Collazzone, impreziositi dal formaggio della Grifo Latte di Ponte San Giovanni, protagonista dello street food contadino nella capitale. Lo rende noto Coldiretti Umbria, sottolineando come l’autentico cibo di strada delle diverse regioni italiane da salvare dall’estinzione, ha accompagnato le migliaia di agricoltori arrivati oggi a Roma, dentro e fuori il PalaTiziano, per difendere l’identità alimentare nazionale che rischia di sparire dalle strade e dalla piazze delle città italiane dove ha rappresentato per secoli un valore aggiunto inestimabile dal punto di vista storico, culturale e turistico. Il problema - sottolinea Coldiretti - è che i cibi più rappresentativi dell’identità alimentare nazionale spariscono dopo secoli dai centri storici dove si perde così un patrimonio culturale e turistico oltre che economico ed occupazionale. Dal kebab al sushi, dalla frutta esotica a quella fuori stagione, ma anche le caldarroste congelate durante tutto l’anno si trovano ovunque mentre - precisa Coldiretti - per il baccalà fritto da passeggio a Roma, l’intruglio della Versilia o il panino e milza a Palermo i turisti sono costretti a cercare su internet o nelle guide. Anche gli agricoltori umbri - sottolinea Coldiretti - hanno svelato dal vivo ai visitatori i segreti delle ricette storiche e le caratteristiche delle eccellenze del territorio, facendo “assaporare” il frutto del proprio lavoro, hamburger di carne chianina, con pane e formaggio, rigorosamente locali. Fuori dal PalaTiziano in Piazza Apollodoro a Roma, anche le vere olive ascolane doc dalle Marche, pane e panelle ed arancini dalla Sicilia, gli arrosticini dall’Abruzzo, i primi peperoni cruschi da snack lucani, il gelato contadino e molte altre curiosità. Quasi due italiani su tre (65%) hanno consumato cibo di strada nel 2016 con la domanda che cresce con l’arrivo dell’estate perché concilia la praticità con il costo contenuto, ma anche perché rappresenta una forma di vendita particolarmente apprezzata dai turisti. È quanto emerge da un sondaggio on line condotto dal sito www.coldiretti.it e divulgato in occasione della mobilitazione odierna. Tra coloro che mangiano cibo di strada ad essere nettamente preferito dall’81% -  sottolinea Coldiretti - è il cibo della tradizione locale, mentre il 13% sceglie quello internazionale come gli hot dog e solo il 6% i cibi etnici come il kebab, in netto calo rispetto al passato. Una conferma - sostiene Coldiretti - che la scoperta del territorio e dei suoi prodotti tipici rappresenta un valore aggiunto inestimabile che purtroppo rischia di sparire dalle strade e dalla piazze delle città italiane sotto la pressione dell’omologazione. A sostenere un percorso di qualificazione dell’offerta alimentare ci sono gli oltre mille mercati degli agricoltori che - sottolinea Coldiretti - si sono diffusi in molte grandi e piccole città grazie alla Fondazione Campagna Amica che ha realizzato la più vasta rete di vendita diretta a livello mondiale. Divulgato oggi da parte di Coldiretti anche lo studio sul “Cibo di strada tra rischi ed opportunità”, dal quale tra l’altro emerge come più di sei stranieri su dieci durante le vacanze in Italia fanno shopping di cibo che viene acquistato nel 39% dei casi proprio nei mercati di strada e dagli ambulanti che rappresentano la forma di vendita più genuina per i turisti. Il food shopping riguarda ben il 62% degli stranieri e batte nettamente negli acquisti i tradizionali souvenir (50%), l’abbigliamento (48%) e l’artigianato (25%), secondo le elaborazioni Coldiretti sullo studio “In viaggio attraverso l’Italia” di Confimprese.

DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da Coldiretti Umbria ed è stato inizialmente pubblicato su www.umbria.coldiretti.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.

[Fonte: Umbria OnLine]

Condividi su: Facebook Digg Delicious Technorati Google Bookmarks OK Notizie Wikio Italia