Il nostro network: News | Turismo | I 92 comuni | Ultim'ora e Politica | Guide | Hotels e Alloggi | Prenotazioni | Ristoranti e Locali | Shopping | Casa | Wedding/Matrimoni | Turismo Religioso | Facebook | Twitter | YouTube | Google+ | iPhone | Android
Domenica 28 Aprile 2024

Booking.com

Umbria:Bankitalia, ripresa ancora lenta trainata da imprese esportatrici

Perugia (PG) - "Nel 2010 si sono evidenziati segnali di ripresa, iniziati gia' nel secondo semestre del 2009. Pero' e' una ripresa lenta, determinata dalla ripresa del commercio internazionale, che ha trainato le imprese esportatrici piu' dinamiche, che sono poi quelle che hanno innovato". E' quanto ha rilevato, tra l'altro, Paolo Pasca, direttore della filiale di Perugia di Bankitalia in apertura della presentazione alla stampa del Rapporto sull'economia dell'Umbria del 2010. La foto scattata analizzando, tra marzo ed aprile, un campione composto da 243 imprese del settore industria e 443 dei servizi (delle quali, rispettivamente 126 e 396 con meno di 20 addetti), nonche' 105 istituti bancari, parla cosi' di una ripresa debole limitata alle imprese che esportano e fanno ricerca. Nell'industria manifatturiera il fatturato e' cresciuto nel 2010 del 12% a fronte del - 16% registrato nel 2009; ad essere trainanti soprattutto i settori della meccanica e dei metalli, mentre permane la crisi dell'edilizia. Molto modesto l'incremento di commercio e turismo. I lievi segnali di ripresa, inoltre, non intaccano il problema lavoro e, sebbene il tasso regionale di disoccupazione rimanga fermo al 6,7% del 2009 e' raddoppiato il ricorso alla cassa integrazione ed i primi 4 mesi del 2011 non evidenziano un mutamento del trend. Ad essere in difficolta' soprattutto i giovani, per i quali il tasso di occupazione si attesta sul 53% a fronte del 59% del 2008; il 18% dei giovani, inoltre, ha rinunciato a ricercare un posto di lavoro. Nella ricerca occupazionale, ad essere penalizzate sono sempre le donne. La crisi continua ad appesantire anche le famiglie, diminuiti del 3% i depositi bancari ed aumentate del 7% le richieste di mutui (preferiti per l'80% quelli a tasso variabile). L'accesso al credito rimane piu' facile per quelle imprese ritenute dalle banche meno a rischio. pg/mpd

[Fonte: Umbria OnLine]

Condividi su: Facebook Digg Delicious Technorati Google Bookmarks OK Notizie Wikio Italia

Mappa

Calcola percorso in auto