Spoleto (PG) - "Questo riconoscimento rappresenta un ulteriore passo avanti verso l'ipotesi di rendere Spoleto citta' della cultura e dell'arte assegnando il giusto valore ad una lunga tradizione di eventi culturali che negli anni sono stati avanguardia per tutto l'universo artistico mondiale e veicolo di sviluppo per tutta l'Umbria. Una citta' che vanta un passato glorioso, testimoniato, tutt'oggi, dalla cornice che fa da scenario alle iniziative culturali che si svolgono negli spazi cittadini". Lo ha affermato il consigliere regionale del Fli Franco Zaffini dopo aver appreso che Spoleto, entra a far parte del patrimonio dell'Unesco grazie alla Basilica di San Salvatore.
Per la citta' del festival, "e' stato un anno difficile e per la cultura in genere - ha aggiunto Zaffini - in cui si e' corso il rischio concreto di veder morire enti che hanno fatto la storia della citta' e dell'arte, come il Teatro Lirico Sperimentale, e per la cui permanenza in vita, le istituzioni tutte debbono spendersi senza indugi. Oggi, cosi' come a suo tempo abbiamo riconosciuto il merito a chi si e' speso per la rinascita del Festival, con la stessa onesta' intellettuale, riconosciamo merito a chi ha lavorato per il conseguimento di un traguardo tanto importante e prestigioso, dando un segnale di riscatto ad una citta' che ne ha molto bisogno". "La Regione sappia svolgere il proprio compito di regia, - ha concluso Zaffini - mettendo in rete queste autentiche perle di ricchezza sparse sul territorio regionale, garantendo sviluppo nel settore del turismo, dell'arte e della cultura". pg/mpd
