Umbria: uil-flp, non mera abolizione Province ma tutela lavoro

14 Feb 2012, 16:50 Agenzia ASCA

Perugia (PG) - "Al centro del confronto con il Governo e le Associazioni degli Enti Locali non deve esserci la mera liquidazione delle Province ma prioritario deve essere la tutela del lavoro, del ruolo e della professionalita' dei dipendenti delle Amministrazioni Provinciali". E' quanto sostiene in una nota la Segreteria Uil-fpl dell'Umbria, aggiungendo che e' parimenti avvertita "la necessita' di affrontare in maniera organica un percorso di razionalizzazione e degli assetti territoriali che tenga insieme il riordino delle Province, la nascita delle citta' metropolitane, la razionalizzazione degli Uffici periferici dello Stato, le Unioni dei Comuni ed i servizi in convenzione". Obiettivo della Uil-fpl rimane l'eliminazione delle spese derivanti dalla sovrapposizione di enti e strutture che esercitano funzioni attribuibili agli enti territoriali, al fine di ridurre la spesa pubblica. Al contempo, si legge ancora, "riteniamo fondamentale rispettare i Contratti di lavoro, le questioni legate all'inquadramento economico-giuridico del personale e l'impatto sulle dotazioni organiche di Regioni e Comuni, al fine di evitare astrusi processi di mobilita"'. Per il sindacato la strada da percorrere "non puo' essere quella dei Decreti-Legge calati dall'alto, piuttosto l'attivazione di un tavolo di confronto in grado di elaborare una piattaforma capace di ammodernare e rendere piu' efficiente la macchina amministrativa". A tale scopo, annuncia la Uil-fpl e' stato concordata con l'Upi l'elaborazione di un documento di proposta, che rappresenti la base di iniziative comuni e di successivi momenti di confronto. pg/mpd

[Fonte: Umbria OnLine]