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Domenica 05 Maggio 2024

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Umbria: tre cimiteri profanati. vescovo Perugia, fatto inquietante

Perugia (PG) - Nel corso del week end 3 cimiteri di altrettante frazioni del Comune di Perugia, San Martino in Colle, Ponte Valleceppi e Ripa sono stati profanati. Con il favore della notte sono state divelte croci di tombe, distrutte immagini sacre, lapidi, foto dei defunti, rotti i vetri delle cappelle e buttati a terra vasi con fiori. In due dei tre luoghi sono state rivenute anche tracce di sangue. Mentre le indagini sono in atto, l'arcivescovo di Perugia-Citta' della Pieve monsignor Gualtiero Bassetti, interviene con una nota di commento. "E' un fatto molto inquietante - scrive - anche per la ferocia che e' stata usata nel profanare questi tre cimiteri. Al momento, gli inquirenti, nel fare le loro indagini, escluderebbero la pista satanica. Sembra, piuttosto, un gesto sacrilego, dove le persone dimostrano un'inquietudine ed un vuoto interiore pauroso, soprattutto se questo gesto fosse opera di giovani". Il presule aggiunge di essere "sconvolto per questi fatti, perche' sono l'indice di un degrado che potrebbe condurre a efferatezze ancora piu' gravi. E' stato commesso uno scempio inammissibile non solo per chi e' cristiano, perche' la cultura del rispetto dei defunti affonda le sue radici nel sentimento umano piu' profondo e in tutta la tradizione antica, biblica ebraica e cristiana". "Quanto e' avvenuto - prosegue monsignor Bassetti - e' la conseguenza estrema di un atteggiamento che nasce dall'aver smarrito ogni riferimento umano ed etico ed e' frutto di quella "nausea' che nasce dal rifiuto di ogni riferimento valoriale. Da questo gesto si coglie quasi un rifiuto della stessa vita. La societa' tutta, famiglia, Chiesa, scuola e tutte le altre agenzie educative devono porsi il problema educativo. Non basta piu' cercare di riempire dei "contenitori vuoti', come qualcuno crede che siano i giovani, ma formare le persone al rispetto dell'altro e ad una piena assunzione delle responsabilita'. Viviamo un"'emergenza educativa" che investe soprattutto i giovani - conclude - e la Chiesa si e' impegnata su questo fronte tanto che i Vescovi italiani vi hanno dedicato gli Orientamenti pastorali del decennio 2010-20 "Educare alla vita buona del Vangelo". pg/gc

[Fonte: Umbria OnLine]

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