Umbria: Tavola Pace, 4000 giovani a Meeting per perugia-assisi

15 Set 2011, 12:44 Agenzia ASCA

Bastia Umbra (PG) - Erano stimati in un migliaio ma saranno invece 4000 i giovani presenti, il 23 e 24 settembre, al Meeting "1000 giovani per la pace" in calendario a Bastia Umbra alla vigilia della Marcia Perugia-Assisi. Lo annuncia una nota della Tavola della Pace, "anima' dell'iniziativa. Rispondendo all'appello del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che nel messaggio di capodanno aveva invitato ad investire e scommettere sui giovani, si legge, la Tavola della pace e il Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani hanno deciso di creare uno spazio d'incontro, confronto e progettazione attorno alle principali domande dei nostri giorni: come uscire dalle crisi che stiamo vivendo? Perche' si continua a morire di fame e di sete? Come sostenere chi sta lottando per la liberta' e la democrazia nel Mediterraneo? Come mettere fine alle guerre che stanno insanguinando il mondo? Come possiamo fare pace a scuola? Abbiamo diritto ad un lavoro? Come possiamo costruire la pace nelle nostre citta'? Il Meeting, che si svolgera' al centro fieristico UmbriaFiere (spazio in cui sara' possibile discutere e progettare in gruppi di lavoro, fare e ascoltare musica e teatro, mangiare e dormire con il sacco a pelo) sara', per gli organizzatori una grande Universita' della Pace, l'occasione per riscoprire cosa vuol dire "fare pace" a scuola, in citta' e nel mondo; un laboratorio politico della societa' civile responsabile. I partecipanti arrivano da 114 citta' di tutte le regioni italiane e con loro ci saranno anche molti giovani dalla Siria, dall'Egitto, dalla Tunisia, dall'Algeria, dal Marocco e dal Sahara, dalla Turchia, dalla Palestina e da Israele. Il Metteing, evidenzia ancora Tavola della Pace, costituira' uno dei primi incontri tra le due sponde del Mediterraneo dallo scoppio della primavera araba. Prevista anche la presenza di alcuni familiari delle vittime americane dell'11 settembre e quelli della guerra in Afghanistan e una rappresentanza della societa' civile africana. pg/gc

[Fonte: Umbria OnLine]