Perugia (PG) - "La Regione Umbria sara' chiamata a prendere in esame la possibilita' di ridiscutere l'attivazione dell'indirizzo musicale sulla base della ripartizione ministeriale di organico docente per l'anno scolastico 2012-2013 e ad inserire quindi, questa nuova opportunita' educativa solo nel nuovo piano dell'offerta formativa 2012-2013". Lo ha comunicato la vicepresidente della Regione Umbria con delega all'Istruzione, Carla Casciari, in merito all'attivazione a Perugia del Liceo musicale, pur ribadendo: "La Giunta regionale ritiene che il Liceo musicale rappresenta per Perugia una grande opportunita' che allarga l'offerta formativa e culturale dei ragazzi che risiedono nel capoluogo umbro e nel Perugino".
Sulla base di tale valutazione, ha proseguito l'assessore, "lo scorso giugno la Giunta ha deliberato la proposta dell'istituzione del Liceo Musicale presso il classico 'A.Mariotti' di Perugia, informando subito il ministero dell'Istruzione".
"Successivamente alla comunicazione - ha precisato - il ministero ha a sua volta informato che, laddove si preveda l'attivazione di tale indirizzo, questo dovra' essere reso operativo in sede locale, dall'Ufficio scolastico regionale che provvedera' anche all'attivazione effettiva delle classi". "Di conseguenza - ha spiegato ancora Casciari - l'Ufficio scolastico regionale dell'Umbria ha intrapreso un percorso con il dirigente scolastico del Liceo Mariotti e il direttore del conservatorio per definire una convenzione che dovra' contenere le modalita' delle prove di accesso e la disponibilita' del personale docente". L'assessore ha tuttavia rilevato che "da tale percorso sono emerse difficolta' di vario ordine. In primo luogo in questa avanzata fase di procedure amministrative, risulta problematico per la Direzione Scolastica Regionale reperire ulteriori disponibilita' di personale in organico, in quanto quelle assegnate all'Umbria dal Ministero, ridotte anche quest'anno in modo significativo dalla terza annualita' dei tagli della Riforma Gelmini, coprono gia' con difficolta' le esigenze della rete scolastica". In secondo luogo ha puntualizzato "sia il dirigente della scuola che il direttore del conservatorio, hanno convenuto che, per dare un'adeguata pubblicita' al nuovo indirizzo e per consentire ai ragazzi di prepararsi adeguatamente alle obbligatorie prove di accesso, sono necessari tempi di preparazione e di orientamento piu' consistenti di quanto questo ultimo scorcio dell'anno scolastico". pg/map/bra
