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Umbria: Regione, contributi a imprese che assumono a tempo indeterminato

27 Dic 2011, 16:57 Agenzia ASCA

Perugia (PG) - Incentivi per chi assume "precari", trasformando i contratti attivati in contratti a tempo indeterminato. Si aprono domani, 28 dicembre, con la pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria, i termini per la presentazione delle domande per la concessione dei contributi stanziati dalla Regione a fronte della assunzione a tempo indeterminato di soggetti gia' titolari di rapporto a tempo determinato o con contratti di collaborazione. "Un provvedimento - ha sottolineato l'assessore allo Sviluppo economico, Vincenzo Riommi - che abbiamo assunto dopo il varo del pacchetto anticrisi, lo scorso 16 dicembre, da parte della Giunta. Un bando cui attribuiamo importanza e che abbiamo finanziato con quasi 4 mln di euro, pronti ad incrementare lo stanziamento in presenza di una forte domanda da parte delle imprese. Strumenti come questo - ha aggiunto - possono supportare lavoratori ed imprese nel creare le condizioni per instaurare un clima di fiducia in una fase congiunturale molto delicata che richiede, anche da parte del pubblico, l'adozione di misure adeguate, incisive e in grado di sostenere la qualificazione dell'occupazione regionale". "I beneficiari del bando sono i datori di lavoro privati - ha spiegato Riommi - che possono avvalersi dei consistenti aiuti regionali, fino ad un massimo di 9mila euro per ciascun nuovo contratto di lavoro a tempo indeterminato attivato. Possono quindi presentare domanda imprese, consorzi, associazioni, professionisti singoli ed associati, fatta eccezione per gli enti pubblici". "A beneficio di imprese e lavoratori - ha proseguito - abbiamo velocizzato l'iter, prevedendo una procedura a sportello grazie alla quale, con 'step' istruttori fissati mensilmente, ammetteremo a contribuito le domande che siano pervenute nei 30 giorni precedenti. Le tipologie dei rapporti di lavoro possono prevedere anche l'attivazione di contratti 'part time' - ha aggiunto - purche' l'orario minimo contrattualizzato non sia inferiore al 50% di quanto previsto dallo specifico contratto nazionale. Il contributo, in questo caso, sara' ridotto in proporzione". "Il contributo - ha spiegato ancora Riommi - e' concesso per la trasformazione dei rapporti di lavoro esistenti alla data della domanda e per le assunzioni di soggetti con contratti a progetto alla data del 1 settembre 2008 e che attualmente siano disoccupati. Il contributo, inoltre, e' subordinato all'impegno dell'impresa a mantenere il contratto in essere per almeno 3 anni, in caso contrario, l'aiuto sara' decurtato". Altra novita' procedurale "e' rappresentata dalle modalita' di riconoscimento del contributo che possono prescindere dalla presentazione di fidejussione per l'intero importo, prevedendo una liquidazione per quote semestrali in funzione della continuita' del rapporto di lavoro". pg/mpd

[Fonte: Umbria OnLine]