Perugia (PG) - E' stata confermata da parte del Ministero per lo Sviluppo economico la volonta' di convocare al piu' presto un tavolo nazionale per il Polo chimico ternano e di attivare tutti gli strumenti finanziari ed istituzionali che consentano di avviare al piu' presto il processo di reindustrializzazione dell'intera area. E' quanto emerso nel corso dell'incontro convocato, stamani a Roma, dal Ministero sulla vicenda Meraklon (disertato dai vertici dell'azienda - ndr) ed a cui ha partecipato l'assessore regionale allo sviluppo economico Gianluca Rossi.
"Si e' trattato di un incontro che ci fa ben sperare nell'impegno e nella volonta' del Ministero di farsi carico operativamente e con la dovuta sollecitudine di una situazione complessiva del Polo chimico ternano - ha detto l'assessore - situazione che e' andata progressivamente complicandosi, assumendo connotazioni sempre piu' drammatiche. Non ultima, per portata umana e sociale, quella dell'avvio della procedure di mobilita' per i 241 operai della Meraklon. Una situazione che ha valenza nazionale e che necessita di azioni strategiche e tempestive per arrivare a soluzioni non piu' rinviabili. La riconferma della convocazione del tavolo nazionale, annunciata dal Ministro Romani nel corso del nostro ultimo incontro - ha ribadito - sembra indirizzata verso la direzione di marcia richiesta dalle istituzioni e da tutti gli altri soggetti che hanno a cuore il futuro di quest'area e della gente che qui vive e lavora. Presumibilmente - ha concluso Rossi - la convocazione del tavolo avverra' immediatamente dopo l'incontro fissato per il 6 aprile tra la multinazionale Basell e Novamont. Nel frattempo continueremo a vigilare con la dovuta attenzione e con impegno". pg/mpd/lv