Perugia (PG) - "Ridefinire e riorientare tutte le misure adottate dalla Regione a favore di imprese e famiglie pesantemente colpite dalla crisi economica, per far si' che accanto al necessario sostegno per attenuarne i negativi effetti, si forniscano al sistema economico locale anche opportunita' e strumenti che favoriscano la ripresa economica, lo sviluppo e l'occupazione". L'ha detto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, introducendo i lavori del "tavolo del credito", convocato stamani a Perugia, per una riflessione sulla riorganizzazione del sistema creditizio regionale a seguito della crisi economica. Alla riunione hanno partecipato, tra gli altri, gli assessori Gianluca Rossi, allo sviluppo economico, e Franco Tomassoni al bilancio, i presidenti di Sviluppumbria e Gepafin e dirigenti regionali. Per la prima volta sono stati invitati i rappresentanti delle associazioni degli istituti di credito ed i vertici delle banche che operano sul territorio. La presidente ha anticipato l'intenzione di rendere "permanente" il "tavolo del credito", soprattutto in questa fase, in quanto la Giunta si appresta a rivedere e ridisegnare i provvedimenti in materia di sostegno e ricorso al credito. "Non posso nascondere - ha affermato Marini - la preoccupazione per il permanere di una crisi economica che continua a colpire il sistema delle imprese e dunque anche i lavoratori e le famiglie. Occorre rivedere gli strumenti messi in campo per fronteggiare la crisi, per renderli piu' adeguati all'economia umbra. Fondamentale resta il sostegno a imprese e lavoratori per l'accesso al credito".
"Presto - ha annunciato - la Giunta rivedra' la gestione dei diversi Fondi che sono stati in questi anni istituiti a vario titolo sia dalla Regione che dallo Stato. Le modifiche riguarderanno essenzialmente le procedure, in direzione di una maggiore semplificazione e snellezza". pg
