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Umbria: Marini, invarianza fiscale e riforme in ottica sostegno economia

22 Dic 2011, 17:18 Agenzia ASCA

Perugia (PG) - "La Regione Umbria si assume l'impegno a mantenere l'invarianza fiscale, sottoponendo all'attenzione degli altri livelli istituzionali l'opportunita' di un rinnovato patto sulla fiscalita"' ed ancora "la giunta concentrera' gli sforzi nell'accelerazione di strumenti atti a favorire politiche economiche di sviluppo ed occupazionali" ed infine "il processo di riforma del sistema pubblico regionale sara' intensificato nell'ottica del contenimento della spesa ed il conseguente recupero di risorse da destinare allo sviluppo". Sono alcuni dei propositi formulati stamani dalla Governatrice, Catiuscia Marini, durante la tradizionale conferenza stampa di fine anno. La Presidente ha sottolineato come il momento attuale sia "straordinario per il Paese, chiamato a muoversi nella direzione di cambiamenti incardinati nell'avvicendamento di un nuovo Governo e nell'inasprirsi della crisi economica". A fronte di cio' l'esecutivo si sta muovendo con celerita', alla preadozione stamani del Dap - ha evidenziato - seguira' il 29 dicembre prossimo la presentazione al Tavolo dell'Alleanza del documento, strutturato per favorire "la crescita e il mantenimento del livello dei servizi". "In un anno e mezzo - ha elencato, tra l'altro, Marini - la Giunta ha affrontato la riforma dell'Ater, la soppressione delle Comunita' Montane, l'abrogazione dell'Arusia, l'avvio dell'adozione dell'azienda Unica della Mobilita', tre manovre finanziarie del Governo centrale nei confronti delle quali si e' risposto con una maggiore razionalizzazione se i'nza incdere sui servizi; la gestione di crisi aziendali, una su tutte quella della Merloni, afforntate senza trovare nel Governo centrale un interlocutore puntuale; l'assistenza sul credito a 1300 imprese". Parlando della difficolta' del presente e del futuro a medio termine, Marini ha auspicato che le istituzioni locali possano muoversi secondo azioni coordinate e con massimo senso di responsabilita', ciascuna nell'ambito e nei limiti imposti dalla normativa, al fine di perseguire, accanto a minori costi, una maggiore flessibilita' e sostenibilita'. Sulle recenti divergenze apparse in seno all'Assemblea legislativa nelle fila della maggioranza, in particolare riguardanti esponenti dell'IdV e di Rifondazione comunista, Marini non ha escluso un confronto a breve ma ha precisato "nessuno e' obbligato a fare parte della maggioranza. Non temo, tuttavia, per la sua tenuta: la maggioranza reggera' fino a fine legislatura". pg/mpd

[Fonte: Umbria OnLine]