Umbria: inaugurato anno giudiziario Tar, -20% ricorsi

21 Feb 2012, 16:11 Agenzia ASCA

Perugia (PG) - Il tasso di litigiosita' nel settore amministrativo in Umbria sta diminuendo, presumibilmente pero' a causa della crisi. Si tratta di un dato scaturito nel corso della cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario del Tar. L'attivita' del 2011, infatti e' stata caratterizzata dalla diminuzione del 20% dei ricorsi; quelli in entrata sono stati 485, 99 in meno rispetto al 2010 e 76 rispetto al 2009. Sono stati inoltre 865 i provvedimenti emessi quest'anno, dei quali 294 monocratici e 571 collegiali; 276 poi le sentenze di merito, suddivise in 125 di accoglimento e 151 di rigetto. Lamplificarsi della crisi, che funziona da deterrente nel rivolgersi alla giustizia amministrativa, e' stato detto, si collega senz'altro all'aumento del contributo unificato e al regime aggravato delle spese processuali. Aprire un procedimento, pertanto, sta diventando un'opportunita' costosa, specie in materia di appalti, dove pero' il numero di pratiche e' rimasto invariato rispetto agli anni precedenti. La riduzione piu' evidente si e' registrata nei ricorsi in materia di soggiorno degli stranieri, dopo i pronunciamenti dell'Adunanza Planaria del Consiglio di Stato, mentre commercio, professioni, servizio sanitario nazionale e materie di "nicchia" hanno mantenuto i numeri del passato. Un plauso e' stato espresso dal presidente Cesare Galimberti per l'impegno della precedente amministrazione nell'abbattere l'arretrato. L'azzeramento, invece, e' l'obiettivo indicato per il 2012. pg/mpd

[Fonte: Umbria OnLine]