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Sabato 04 Maggio 2024

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Umbria/immigrazione: Casciari, Regione aderisce 'l'Italia sono anch'io'

Perugia (PG) - "Il tema del diritto di voto e di cittadinanza agli immigrati residenti nel nostro paese va affrontato con scelte coraggiose, senza emotivita' e toni propagandistici, tenendo conto dei diritti e dei doveri delle persone e della coesistenza pacifica delle differenze". Lo ha detto la vicepresidente della Regione Umbria, Carla Casciari, per motivare l'adesione dell'ente alle campagne di raccolta firme a sostegno di 2 proposte di legge d'iniziativa popolare per la concessione di cittadinanza agli stranieri, anche minori, nati e cresciuti in Italia e al diritto di voto ed eleggibilita' ai lavoratori immigrati e con permesso di soggiorno. "La proposta della campagna "L'Italia sono anch'io', promossa dal sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio - ha spiegato la vicepresidente - prevede l'estensione della cittadinanza dopo 5 anni di residenza e di diritto ai nati in Italia. Un passaggio importante che evidenzia come la ridefinizione del concetto di cittadinanza sia una delle sfide della democrazia contemporanea, che possiamo vincere se sapremo acquisire la consapevolezza dei processi in atto su scala planetaria. La storia recente - ha aggiunto - ci insegna che la cittadinanza ha rappresentato, non solo in Italia, il fondamento etico, giuridico e politico per la progressiva inclusione delle fasce piu' deboli della societa' nel sistema delle tutele e delle opportunita'. Una questione strategica questa, se si pensa che i giovani immigrati gia' oggi rappresentano il 22% degli stranieri residenti nel Paese e quelli nati in Italia il 13,5%. Numeri significativi che ci impongono di farci carico delle aspettative delle seconde generazioni di immigrati, pensandoli come nuovi italiani. Pertanto - ha ribadito - ogni scelta che tende ad avvicinare la cittadinanza sociale a quella politica, nonche' a fornire, attraverso la partecipazione alla vita democratica, nuove opportunita' di integrazione agli immigrati e', pertanto, auspicabile e lungimirante". Per la vicepresidente va in questa direzione anche l'iniziativa promossa dalla Regione Toscana e alla quale aderisce anche la Regione Umbria, in merito alla formalizzazione di una proposta di legge ordinaria al Parlamento fondata sul richiamo all'esigenza di riconoscere ai cittadini non comunitari residenti in Italia il diritto di voto e di eleggibilita'. "I dati Istat piu' recenti attestano una presenza in Italia di 4,5 mln di immigrati - ha detto - Ci chiediamo fino a quando la nostra democrazia potra' permettersi di escludere da processi decisionali fondamentali una parte crescente di residenti sul proprio territorio che paga le tasse e contribuisce alla crescita economica e culturale del Paese. Per tale ragione, ogni scelta che tende ad avvicinare la cittadinanza sociale a quella politica, nonche' a fornire, attraverso la partecipazione alla vita democratica, nuove opportunita' di integrazione ai lavoratori stranieri e' auspicabile e lungimirante". pg

[Fonte: Umbria OnLine]

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