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Domenica 28 Aprile 2024

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Umbria: gestione risorse diga Montedoglio, incontro con Regione Toscana

Perugia (PG) - Valutare e individuare soluzioni relative alle principali criticita' connesse alla gestione delle risorse idriche della diga di Montedoglio, fare il punto sui passaggi che porteranno a breve alla costituzione del nuovo ente di gestione, dare inizio alla stesura dell'Accordo di programma prevista nell'Intesa tra Regione Umbria e Regione Toscana. Questi i punti al centro di un incontro tenuto stamani ad Arezzo, tra l'assessore all'Ambiente della Regione Umbria, Silvano Rometti, l'assessore all'Ambiente della Regione Toscana, Anna Rita Bramerini, il segretario generale dell'Autorita' di Bacino del Tevere, Giorgio Cesari, il segretario generale dell'Autorita' di Bacino dell'Arno, Gaia Checcucci e il direttore dell'Eiut, architetto Diego Zurli.

"La finalita' - ha spiegato Rometti - era effettuare un monitoraggio sullo stato di attuazione del Protocollo d'Intesa per la gestione delle risorse idriche del sistema Montedoglio-Val di Chiana-Trasimeno, ratificato nel 2000 dalle Regioni Umbria e Toscana e aggiornato nel 2008, finalizzato alla stipula di un Accordo di Programma per l'utilizzo condiviso delle acque invasate nella diga di Montedoglio sul fiume Tevere". L'assessore ha precisato "malgrado il grave incidente avvenuto il 29 dicembre scorso, la gestione della diga risulta soddisfacente visto che, nonostante il ridotto volume, sta garantendo i fabbisogni di tutte le utenze dell'Umbria e della Toscana e lo potra' continuare a fare anche nei prossimi 2 anni. Sin da ora, pero', e' necessario mettere a punto i passaggi per la pianificazione del lavoro futuro". Tra le priorita' da condividere, la necessita' del ripristino della funzionalita' della diga: "E' necessario che vengano ripristinati i paramenti crollati - hanno precisato Rometti e Bramerini - che siano effettuate le verifiche sulle altre opere significative della diga e che siano riattivate e proseguano le procedure di collaudo dell'invaso, per arrivare quanto prima alla gestione della massima quota di regolazione". Inoltre, si dovra' provvedere a completare tutti i passaggi per la costituzione dell'ente partecipato dalle due Regioni e dal MIPAF in sostituzione di quello ministeriale e, infine, e' stato dato l'avvio alla stesura dell'Accordo di programma per l'utilizzo condiviso delle acque della diga sul fiume Tevere che, "secondo gli accordi vigenti tra le due Regioni - e' stato detto - dovra' essere stipulato entro il 31 dicembre 2012". pg/map/bra

[Fonte: Umbria OnLine]

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