Gubbio (PG) - Torna, il 10 e 11 novembre, l'appuntamento con il terzo concorso gastronomico premio "Tartufo di Gubbio". Per due giorni 9 chef dei piu' apprezzati ristoranti italiani si sfidano ai fornelli per valorizzare, innovare e interpretare aroma e sapore del tartufo bianco di Gubbio. I piatti - un antipasto, un primo e un secondo per ciascun chef in gara - verranno valutati in base al gusto, alla presentazione e all'originalita' da una giuria tecnica coordinata dal giornalista Claudio Zeni (Terre del Vino, Guida dei ristoranti L'Espresso, Il Nuovo Corriere Aretino). "Cio' che si chiede ai cuochi in concorso - ha spiegato il coordinatore della Giuria - e' realizzare piatti originali ma non banali che innovino ma sempre nel rispetto della tradizione". Le cosiddette 'berrette bianche' in gara sono i locali Claudio Ramacci della "Taverna del Lupo", Paolo Pascolini della "Cia", Massimo Carleo del "Castello di Petroia" e Nicola Puddu de "La Funivia". Ospiti del concorso, invece, Alessio Rossi dello "Splendid Royal" di Lugano, Francesco Ambrosini del "Bacher" di Berceto (Pr), Paolo Lavezzini dell'Hotel "Plaza e de Russie" di Viareggio, Massino Neri di "Aoristo"' di Pistoia e Giuseppe d'Abundo del "Mezzatorre Resort" di Fiorio d'Ischia.
L'appuntamento, riservato agli specialisti del settore, e' una competizione vivace tra cuochi con percorsi e curricula differenti ed un'opportunita' di confronto, di collaborazione e crescita per gli eccellenti professionisti all'opera. "Anche per cuochi di notevole spessore - ha aggiunto Zeni - il confronto diventa motivo di crescita professionale e umana". pg/mpd