Umbria: federmoda, sequestri merci contraffatte strada giusta

27 Gen 2012, 18:06 Agenzia ASCA

Perugia (PG) - "Questi interventi rappresentano la via giusta per tutelare i consumatori e gli imprenditori onesti". L'ha detto Carlo Petrini, presidente di Federmoda-Confcommercio della provincia di Perugia, commentando il sequestro di merci contraffatte (a Spoleto e ad Assisi) in attivita' gestite da cinesi effettuato dalla Guardia di Finanza. "Solo in Italia - ha sottolineato - il giro d'affari della contraffazione e' di piu' di 7 mld di euro, e il 60% di questo riguarda il settore abbigliamento-accessori. Il settore pelletteria, da solo, vale circa 1,2 mld, il 70% dei quali realizzati grazie alle borse. Sarebbero poco meno di 130.000 i lavoratori occupati nella filiera del falso, a fronte dei 40.000 posti di lavoro persi nella filiera abbigliamento-pelletteria-calzature a causa del fenomeno della contraffazione negli ultimi dieci anni. Il mercato del falso sottrae importanti risorse anche allo Stato, il cui bilancio viene gravato di 5,3 mld di euro di mancate entrate, tra imposte dirette ed indirette (Ires, Irap, Iva)". Per il presidente, "siamo di fronte ad un'economia parallela che dobbiamo arginare in ogni modo, perche' inquina il mercato e crea gravi danni, anche di immagine, agli operatori onesti che, e' bene ribadirlo, sono l'assoluta maggioranza. Per questo la nostra associazione di categoria e' al fianco delle forze dell'ordine nel combattere il fenomeno, mentre parallelamente e' impegnata nell'accrescere sempre piu' il livello professionale degli operatori del settore moda". pg/mpd

[Fonte: Umbria OnLine]