Umbria/economia: Adoc, calo reale potere acquisto 5%

05 Ott 2011, 17:30 Agenzia ASCA

Perugia (PG) - Secondo i dati Istat il potere d'acquisto delle famiglie e' calato dello 0,3% su base annua, cosi' come la propensione al risparmio; il calo reale del potere d'acquisto in Umbria e' pari al 5%. Lo sostiene Adoc Umbria che in una nota a firma del Presidente Angelo Garofalo. Negli ultimi due anni, si legge, l'inflazione e' salita complessivamente del 2,3%, le tariffe dei servizi pubblici locali e delle utenze domestiche negli ultimi quattro anni sono aumentate del 6%, mentre i redditi sono calati. "Il potere d'acquisto reale delle famiglie e' calato del 5% - sottolinea Garofalo - non basta neanche tirare la cinghia, la crisi e' profonda. Come se non bastasse, l'aumento di un punto percentuale dell'Iva comportera' un aggravio di spesa pari a circa 180 euro l'anno, diminuzione che portera' ad una riduzione dell'impatto della spesa privata sull'economia pari a 540 euro l'anno per singola famiglia. A livello nazionale, quindi, il Pil subira' una decurtazione di circa 11 miliardi di euro. Che per lo Stato si traduce in una riduzione delle entrate pari a circa 4,5 miliardi di euro. Aumentando l'Iva - aggiunge - si abbattono i consumi, secondo le nostre stime il calo dovrebbe attestarsi sul 2-3%. Ad oggi, pertanto, non e' possibile accedere al risparmio ne' affrontare spese straordinarie e improvvise ed e' praticamente impossibile effettuare acquisti personali". Per il presidente regionale dell'associazione "il Governo deve intervenire a sostegno dei consumatori e delle famiglie. La Regione Umbria deve convocare un tavolo anticrisi in cui tutte le parti sociali interessate possano concordare una linea comune per combattere la drammatica situazione in cui le famiglie e le stesse imprese si trovano. Non bastano piu' le parole, occorrono i fatti". pg/mpd

[Fonte: Umbria OnLine]