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Venerdì 03 Maggio 2024

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Umbria: Dottorini (idv), bene decisione Consiglio Stato su Rio Fergia

Perugia (PG) - "Per chi come noi da sempre ha condotto una battaglia di principio in difesa dei beni comuni e dei diritti delle popolazioni locali, la sentenza del Consiglio di Stato che respinge il ricorso presentato da Idrea (Rocchetta) per lo sfruttamento del pozzo Corcia, dando ragione al Comitato Rio Fergia e al Comune di Nocera Umbra, non puo' che essere accolta con soddisfazione, anche perche' dimostra che non erano campate in aria le osservazioni che con coerenza e determinazione abbiamo portato a una scelta che abbiamo sempre considerato quanto meno azzardata e irrazionale". E' quanto ha affermato Oliviero Dottorini, capogruppo di Italia dei Valori in Consiglio regionale, che invita a "trarre lezione da questa vicenda che ha visto contrapposta per lunghi anni la Regione alle popolazioni locali. Oggi quelle popolazioni - ha aggiunto - meriterebbero delle scuse ufficiali da parte di chi ha tentato in tutti i modi di imporre loro deliberazioni che andavano contro il buon senso, prima ancora che contro la legge. La prima cosa da fare e' ripensare il sistema economico che ruota attorno allo sfruttamento di un bene prezioso come l'acqua. La sentenza infatti conferma quanto stabilito dal Tar in primo grado, e cioe' che la creazione di altri pozzi di prelievo da parte della societa' privata Idrea non garantiscono alcun impatto economico reale per la nostra Regione e che il prelievo di acqua avrebbe compromesso il reticolo idrografico della zona, con il rischio di sottrarre l'acqua alla sorgente di Boschetto che alimenta il Rio Fergia. Esattamente quanto abbiamo piu' volte ribadito, inascoltati, in Consiglio regionale". La sentenza - spiega una nota - chiama in causa anche la Regione: infatti il Consiglio di Stato ha confermato quanto stabilito dal Tar: gli uffici della passata Giunta regionale hanno omesso la valutazione di compatibilita' ambientale della concessione. "E' un fatto molto grave, di cui dovremo tener conto - ha concluso Dottorini -.nei prossimi atti che arriveranno in Consiglio regionale". pg/map/bra

[Fonte: Umbria OnLine]

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