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Venerdì 03 Maggio 2024

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Umbria: Confagricoltura, stagione olio 2011 in anticipo e di qualita'

Perugia (PG) - Una produzione olearia piu' contenuta (-20% rispetto al 2010) ma di ottima qualita'. E' la stima di Assoprol Umbria per la campagna olearia 2011-2012. L'organizzazione dei produttori olivicoli dell'Umbria, emanazione di Confagricoltura Umbria, attiva da oltre 30 anni e che annovera piu' di 3000 associati, parla di una resa di circa il 13% in questa fase iniziale. Una percentuale elevata in rapporto alla stagione e che lascia presagire una campagna da cui si attendono circa 84mila quintali d'olio extra vergine d'oliva. Complice il caldo, la fase molitoria e' entrata a pieno regime gia' da una decina di giorni. E' il segnale di un clima mutato che stravolge i cicli produttivi e, nel caso dell'olio d'oliva, i tempi di trasformazione. Per fronteggiare lo stress idrico gli olivicoltori hanno effettuato interventi irrigui mirati a ristabilire le condizioni idonee al decorso vegetativo. Ottime aspettative di produzione si registrano nell'area del Trasimeno e in quella dei colli di Assisi e Spoleto, dove la molitura e' piu' che avanzata. L'andamento positivo era annunciato da qualche mese. E' proceduto infatti senza scossoni lo sviluppo vegetativo degli oliveti, seppure con situazioni differenziate a seconda delle aree di produzione. Se le piogge ed i temporali di inizio estate hanno determinando alcune situazioni di stress per la fioritura e l'allegagione, l'allarmismo mosca olearia, ormai rientrato, non ha influito sullo sviluppo colturale. Con una superficie olivata di 27 mila ettari, 7,5 mln di piante d'olivo e 27 mila produttori olivicoli, l'Umbria si colloca tra le aree a piu' solida vocazione olearia d'Italia. Sono 17 le cultivar umbre, tra le quali le piu' rappresentate Moraiolo, Frantoio, Leccino, San Felice e Dolce Agogia. La quantita' che i produttori umbri certificano - conclude Assoprol - e' stabile, con l'olio Dop Umbria che ha un mercato consolidato, in crescita, e che ne apprezza il prodotto. Ora e' importante puntare sulla qualita' piu' che sulla quantita' e sul legame con i territori. pg/gc

[Fonte: Umbria OnLine]

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