Perugia (PG) - "Non si puo' sempre affossare l'agricoltura. Non si puo' ingessare la liberta' di impresa per poi parlare di economia e sviluppo. E' una questione di buon senso soprattutto in un momento unico, complesso, ma anche prezioso, come quello che stiamo affrontando". Cosi' Confagricoltura Umbria ribadisce l'importanza della proposta di modifica della legge regionale per la raccolta dei tartufi, avanzata dal consigliere Massimo Buconi (Psi), seppur necessiti di ulteriori adeguamenti, e condanna apertamente le posizioni di Oliviero Dottorini e Paolo Brutti (IdV).
"Conosciamo le dinamiche politiche - prosegue la federazione - ma invitiamo i signor "no' dell'agricoltura a riportare il confronto nelle giuste sedi, fuori dalle chiacchiere e dalle demagogia in cui molti amano esibirsi. Di una cosa - prosegue Confagricoltura Umbria- e' necessario essere consapevoli: ora, un atteggiamento iniquo e non veritiero puo' bloccare lo sviluppo di una risorsa importante per la nostra regione, che e' quella del tartufo. E' un rischio gravissimo. L'altro rischio, altrettanto pericoloso, e' quello di esagerare, con interventi eccessivamente compiacenti verso non si sa bene quali rappresentanti del comparto, che hanno l'effetto di ingessare imprese e prodotti. La scelta piu' saggia, contrariamente a quanto affermano Dottorini e Brutti, non e' soprassedere ma riportare il problema sulla gestione della risorsa tartufo".
Per la federazione "la parola chiave e' multifunzionalita', cosi' come viene citata in tutti i documenti regionali e territoriali. La multifunzionalita' e' tutto, e' anche la raccolta dei tartufi: un'attivita' che deve far capo non alla proprieta', ma alla gestione dell'azienda. Non ne facciamo una questione di proprietari o di padroni, ma di impresa agricola. Il tartufo puo' esistere e resistere in Umbria grazie alla presenza di imprese che lo hanno sempre tutelato. Perche' poi non parlare degli aspetti fiscali a cui non soggiace chi cava i tartufi per passione e poi li vende per professione? Auspichiamo percio' che la proposta Buconi abbia un esito positivo e che certe altre esternazioni rientrino nei giusti parametri di un sano e costruttivo confronto politico". pg/mpd/BRA
