Perugia (PG) - Il Piano per il lavoro adottato dal Governo regionale dell'Umbria, condiviso con le parti sociali e approvato dal Consiglio regionale da oltre 3 mesi ha bisogno di essere attuato concretamente. Lo evidenzia, in una nota a firma del segretario regionale Claudio Ricciarelli, la Cisl dell'Umbria che chiede lo sblocco di questa fase di immobilismo sulle politiche per il lavoro e che il nuovo Assessore per il lavoro dia concretamente seguito a quanto condiviso dalle parti sociali con il precedente assessorato.
Ci sono quasi 100 mln di risorse complessive nel triennio (2011 - 2013) che vanno spesi, evidenzia Ricciarelli, per azioni di politica attiva a partire dalle priorita' e criticita' che si chiamano disoccupazione giovanile scolarizzata, diffuso precariato, basso tasso di occupazione femminile. Nel Piano annuale per il lavoro, si legge ancora, sono previste azioni specifiche per affrontare queste criticita', ma ad oggi, se si fa eccezione per l'azione relativa ai "percorsi formativi integrati rivolti allo sviluppo di competenza per alcuni settori di interesse regionali" quali la green economy, la meccatronica, il turismo e la cultura, nulla ancora si e' fatto di concreto. pg/mpd
