Perugia (PG) - Il vino umbro continua a vivere un momento di grande difficolta'. Lo denuncia, come gia' in altre occasioni la Cia dell'Umbria. "Una situazione - ha detto Giovanni Dubini, presidente regionale del Gruppo di interesse vitivinicolo della Cia - che non bisogna sottovalutare e che va affrontata senza inutili perdite di tempo". Il comparto vitivinicolo e' fondamentale per l'economia umbra, con circa 18mila ettari di vigneti coltivati dai quali si ottengono 2 vini Docg (Montefalco Sagrantino e Torgiano Rosso Riserva), 12 vini Doc (Torgiano, Orvieto, Montefalco, Colli Amerini, Colli Perugini, Colli Martani, Colli del Trasimeno, Colli Altotiberini, Assisi, Lago di Corbara, Rosso Orvietano e Todi) e 6 vini Igt (Umbria, Bettona, Cannara, Spello, Allerona e Narni) con una produzione annua complessiva che sfiora il milione di ettolitri. Un' attivita' imprenditoriale trainante per i sistemi produttivi territoriali della regione, che rischia di soccombere nella difficile competizione di mercato in atto da diverso tempo.
"Una competizione - ha aggiunto Dubini - resa ancor piu' complessa dalla perdurante crisi che spinge, in una spirale perversa, a ridurre i consumi e, quindi, anche i prezzi. Pure gli aiuti comunitari messi a disposizione con la riforma dell'ocm vitivinicola rischiano, in Umbria, di vanificarsi e di perdere ogni efficacia per la difficolta' delle imprese a cofinanziare gli interventi in presenza di una filiera in grande sofferenza. E' necessario, percio' - ha ribadito - approvare con urgenza un Piano vitivinicolo regionale per programmare, per un periodo medio lungo, interventi volti a sostenere le imprese del settore ed a razionalizzare tutte le componenti della filiera favorendo la promozione e la commercializzazione del vino umbro. Con soddisfazione, quindi, abbiamo appreso che l'assessore regionale all'Agricoltura Fernanda Cecchini ha convocato uno specifico incontro per il prossimo 7 ottobre. Auspichiamo che sia l'occasione giusta - ha concluso - per affrontare con successo le criticita' ed avviare con efficacia strategie di valorizzazione dei vini umbri". pg/gc
