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Venerdì 03 Maggio 2024

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Umbria: Cia, Confagricoltura e Copagri, soddisfazione per sit-in Roma

Perugia (PG) - Le associazioni agricole umbre Confagricoltura, Cia e Copagri che hanno aderito al sit in svoltosi ieri a Roma, per protestare contro i provvedimenti del decreto "Salva Italia" ritenuti penalizzanti per il settore, esprimono una "cauta soddisfazione" per l'accoglimento delle richieste che le 3 organizzazioni agricole da tempo presentavano. In riferimento all'IMU "agricola", alla Camera, un'ampia maggioranza di parlamentari ha approvato ieri un ordine del giorno che impegna il Governo a rivedere l'imposta incaricando l'esecutivo a "promuovere una revisione del meccanismo dell'Imu di cui le aziende agricole sentiranno tutto il peso, prevedendo una tassazione diversa per stabili agricoli non piu' funzionali all'attivita' e trasformati in abitazione e per i fabbricati che servono al lavoro e da sempre sono stati inseriti nel valore dei terreni". Il Governo ha deciso di rimettersi all'aula per rivedere i punti oggetto dell'ordine del giorno. Si tratta di un segnale politico molto forte, in aggiunta alle altre sollecitazioni e segue le dichiarazioni del ministro Catania rilasciate in commissione agricoltura, quando aveva parlato dell'Imu in agricoltura come una questione rimasta aperta. "Quintuplicare la tassazione in agricoltura - e' stato ribadito da Confagricoltura, Cia e Copagri - significa mettere fuori mercato piu' di 200 mila imprese, un salasso di 1,5 mld di euro dall'imposta sui fabbricati rurali e sui terreni agricoli rispetto agli attuali 300 mln circa di gettito ai quali potrebbero aggiungersi altri 2-3 mld di euro per l'accatastamento". Per tale ragione, con il sit in a Roma, a cui ha partecipato anche la Senatrice umbra del PD Anna Rita Fioroni, e' stata ribadita l'urgenza di attenuare l'impatto dell'Imu, dal momento che l'imposizione fiscale anche sui fabbricati rurali, strumentali all'attivita' di coltivazione o di allevamento, e' una profonda iniquita', che non trova giustificazione alcuna. pg/mpd

[Fonte: Umbria OnLine]

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