Umbria: cc Spoleto, sequestrati 30 kg hashish. 1 arresto

27 Feb 2012, 12:58 Agenzia ASCA

Perugia (PG) - Trecento stecche di hashish sequestrate, dal peso unitario di circa un etto, per complessivi 30 kg, con stampigliata la dicitura "Ketama'. Quasi un marchio di fabbrica, ad attestarne la provenienza, visto che si tratta di una citta' del Centro-Nord del Marocco e, magari, anche il livello di qualita'. Una volta immesso sul mercato avrebbe reso 300mila euro. Questo il risultato di un'operazione effettuata tra Foligno e Spoleto, in localita' Sant'Eraclio, nei pressi di un noto Centro Commerciel dai carabinieri di Spoleto, comandati dal capitano Fabio Rufino. "Si tratta del piu' ingente sequestro effettuato nel territorio negli ultimi anni - ha evidenziato il capitano durante la conferenza stampa convocata nella sede del Comando provinciale a Perugia - avvenuto per caso durante un controllo di routine". Ad operare gli uomini del Nucleo Radiomobile, che ieri mattina intorno alle 10,30 hanno fermato una Fiat Multipla condotta da un folignate di 49 anni, G.L., sposato e con figli, ufficialmente operaio ma con qualche precedente per droga. L'uomo, che viaggiava in compagnia di un piccolo cane, di una razza da compagnia, proveniva da Nord (non si sa ancora da quale localita' ne' per quanto tempo si fosse protratto il suo viaggio) e presumibilmente stava rientrando a casa. Nell'interfacciarsi con i militari si e' subito mostrato piuttosto nervoso e da una prima perquisizione e' emerso che in tasca aveva un paio di grammi di droga; accompagnato in caserma, una volta aperto il cofano dell'auto, e' saltato fuori il resto del quantitativo. Lo stupefacente era custodito in due scatole di cartone, ben confezionate e sigillate, contenenti ciascuna pacchi da 10 panetti anch'essi accuratamente impacchettati con cellophane, carta stagnola e sigillati con scotch . Per l'uomo e' scattato l'arresto per detenzione ai fini di spaccio, con l'aggravante dell'ingente quantitativo. "Dalle prime analisi - ha spiegato ancora il capitano - la qualita' sembra buona, le analisi dovranno essere approfondite prima di procedere alla distruzione; da quanto ipotizziamo la destinazione era il mercato locale ma l'arrestato non ha fornito indicazioni utili a comprendere da chi abbia ricevuto la sostanza e in che forma sarebbe stata smerciata. E' comunque un risultato che ci rende particolarmente soddisfatti - ha concluso -l'hashish e'una "droga per giovani' e la nostra attenzione verso le fasce di popolazione piu' a rischio e' sempre massima". pg/gc

[Fonte: Umbria OnLine]