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Venerdì 26 Aprile 2024

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Umbria: Casciari, 11% immigrati. in Regione cresce integrazione

Perugia (PG) - "L'Umbria, con una percentuale di immigrati pari all'11% del totale dei residenti, e' una regione interessata da crescenti processi di stabilizzazione e integrazione all'interno della comunita', tutto cio' determina l'esigenza di confronto tra le istituzioni e il territorio per cercare le giuste risposte ai bisogni che di, volta in volta, si manifestano". Lo ha detto la vicepresidente della Regione Umbria, Carla Casciari, intervenendo all'incontro 'L'Umbria per i migranti - Il Premio Integrando 2011' svoltosi al MAXXI di Roma. L'iniziativa e' stata organizzata nell'ambito degli incontri intorno al Tavolo del Mediterraneo-Love Difference di Michelangelo Pistoletto. In questo contesto il Dipartimento di educazione ha invitato la Regione Umbria e l'ANCI Umbria a presentare il Premio Integrando 2011 per le buone pratiche di integrazione dei migranti. "Il progetto che illustriamo oggi e che ha portato alla realizzazione di un rapporto che, oltre all'analisi comparativa, illustra le buone pratiche e i meccanismi virtuosi posti in essere dai Comuni umbri per favorire l'integrazione socio-culturale dei cittadini migranti, - ha detto Casciari - ha trovato spunto nella decisione di valorizzare le esperienze dei Comuni in materia di accoglienza, dando risalto agli ambiti territoriali sociali 2 e 11 con i Comuni capofila di Perugia, Narni e Amelia che si sono particolarmente distinti, tra gli altri, per il numero e la qualita' di politiche messe in campo con la volonta' di agevolare l'integrazione creando anche un'efficace osmosi tra il settore pubblico e privato".

Riferendosi al rapporto elaborato dall'Anci, la vicepresidente ha voluto evidenziare l'importanza di valorizzare le esperienze degli enti locali perche', in particolare sui Comuni, ricadano alcune scelte importanti in tema di immigrazione. "Pensiamo all'accesso alle cure essenziali quando la legislazione nazionale non prevedeva disposizioni in materia - ha detto - e poi a tutte le attivita' di predisposizione delle strutture di accoglienza, al sostegno di interventi nelle scuole adatti a gestire contesti sempre piu' multiculturali". A conclusione dell'incontro la vicepresidente ha ricordato che per la realizzazione dei piani territoriali di intervento in materia di immigrazione "la Regione ha definito la nuova programmazione annuale, che potra' contare su risorse pari a 400mila euro". pg/dab/alf

[Fonte: Umbria OnLine]

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