Perugia (PG) - "Preoccupa fortemente la scoperta di una organizzazione criminale legata alla camorra, in particolare al clan dei Casalesi, che aveva base a Perugia e si era incuneata nel nostro territorio, oltre che in altre regioni. Con capitali frutto di attivita' malavitose la camorra, secondo uno scenario sperimentato, acquisiva patrimoni puliti e creava attivita' apparentemente legali".
Lo ha detto il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali, dopo le notizie dell'operazione congiunta GDF Carabinieri nel territorio, che hanno portato all'arresto di 16 persone ed al sequestro di beni immobili e mobili per 100 milioni di euro.
"L' allarme non e' da oggi. Si sapeva gia' che l' Umbria poteva essere, ed e', un terreno appetibile, quindi potenzialmente a rischio - ha aggiunto il sindaco - come dimostra anche la piaga dello spaccio di droga nella nostra citta'. Tutti - istituzioni, societa' civile, magistratura e forze dell' ordine, cittadini - dobbiamo prestare la massima attenzione affinche' segnali come questo restino isolati, quindi piu' contrastabili. Abbiamo forti anticorpi per conservare le nostre tradizioni di vivibilita' e impedire che il tessuto economico di Perugia e dell' Umbria sia inquinato da metodi e presenze di mafie di ogni genere". pg/mpd
