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Sabato 07 Dicembre 2024

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Umbria: anga-confagricoltura traccia 'identikit' giovane imprenditore

Perugia (PG) - Maschio, 35enne, laureato e preparato. Questo l'identikit del giovane imprenditore agricolo tracciato dall'Anga, l'Associazione giovani imprenditori di Confagricoltura Perugia. Ogni 15 giorni, inoltre, spiega una nota dell'associazione, un giovane sceglie di diventare imprenditore agricolo, citando una stima al 2011, aggiornata in difetto. Si tratta per lo piu' di maschi (per il 70%), anche se le donne sono in ascesa (+23%), con un'eta' compresa fra i 35 ed i 40 anni, colti (il 70% possiede un diploma di laurea) che si rivolgono, quando non provengono da una tradizione familiare, alle attivita' agricole a piu' alta intensita' di lavoro e a piu' diretto contatto con il mercato, come agriturismo, coltivazioni biologiche e trasformazione dei prodotti agricoli. "Sono dati che incoraggiano soprattutto le giovani leve del settore e quelli che gia' in qualche maniera ne fanno parte, segno che l'agricoltura riesce ancora a catalizzare nuovamente quei giovani che per anni sono stati dati in fuga frettolosa dal settore primario", ha commentato Anna Ciri Presidente Anga Perugia. Tuttavia, spiega la federazione umbra, sono ancora troppe le "barriere d'ingresso': burocrazia, accesso al credito e, per il settore agricolo, difficolta' di acquisire la terra. Avviare un'impresa in agricoltura, e poi gestirla, e' una fatica. Ad esempio, un'azienda agricola media ha un carico burocratico che Confagricoltura Perugia ha quantificato in due giorni di lavoro a settimana e oltre 100 in un anno, che vengono sottratti all'attivita' imprenditoriale vera e propria. "Anche per tale ragione - ha aggiunto Ciri - scegliere di fare l'agricoltore non puo' essere un ripiego". Bene la tendenza ad una guida tutta al femminile delle imprese agricole umbre. E' proprio l'agricoltura, infatti, nonostante la crisi, uno dei settori economici in cui si registra il piu' alto tasso femminile ai vertici delle imprese. "Per le donne - ha spiegato la Presidente - l'agricoltura e' una scelta consapevole che nasce dalla reale volonta' della donna di inventarsi un mestiere, che non di rado le permette di uscire da uno stato di disoccupazione". pg-map/mau/rl

[Fonte: Umbria OnLine]

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